Preoccupazione tra i pendolari a causa della soppressione, prevista ad agosto, del primo convoglio del mattino
Ladispoli: una raccolta firme per chiedere il mantenimento del treno delle 4.56 –
Binario 3. Il cielo non è ancora illuminato dal sole ma già in tanti si sono ritrovati in stazione in attesa del primo treno della giornata per poter arrivare in tempo a lavoro, a Roma. E ora, da agosto, per loro, potrebbero iniziare i problemi.
Quel treno, quello delle 4.56 sarà soppresso lasciando a disposizione dei pendolari, perlopiù in un periodo in cui il litorale si riempirà di famiglie di romani in vacanza (ma con qualcuno che dovrà continuare a fare la spola), solo quello delle 5.30 già pieno oggi, con un convoglio che lo precede, figurarsi poi …. A puntare i riflettori sul problema sono proprio i pendolari che hanno avviato una raccolta firme da inoltrare a Regione e Ferrovie per chiedere che quel treno venga mantenuto.
“Altre soluzioni non ne abbiamo – racconta Laura, di Cerveteri e pendolare della stazione di Ladispoli – Il Cotral fa un altro percorso e così chi scende dal treno alla stazione Ostiense si troverebbe in difficoltà a raggiungere la metro o gli altri mezzi. Il treno delle 5.30 effettua un altro percorso, passa da Ponte Galeria e spesso è in ritardo e già strapieno. L’alternativa che ci resta – prosegue Laura – è quella di prendere l’auto. Ma come? Parlano tanto di green …”.
La speranza per Laura e per gli altri pendolari è che il loro appello venga raccolto. Intanto anche nelle altre stazioni della linea Fl5 c’è chi vorrebbe prendere ad esempio l’azione portata avanti dai pendolari di Ladispoli e avviare una raccolta firme per porgere la stessa richiesta a Regione e Ferrovie: “Lasciateci il treno delle 4.56”.