Ladispoli, presenza di scarichi abusivi fognari: “Sequestrato” il fosso Vaccina –
Su disposizione della magistratura la Capitaneria di Porto ha disposto il “sequestro” del fosso Vaccina a Ladispoli.
Il provvedimento è da addebitare alla presenza di scarichi abusivi fognari direttamente nel fiume.
Presenti sul posto i tecnici di Acea e dell’Arpa Lazio che dovranno stabilire se le condizioni del fosso siano ancora nocive.
In seguito alle attività della Capitaneria, cinque persone tra l’altro sarebbero state iscritte nel registro degli indagati.
Proprio la scorsa settimana, infatti, l’associazione Goletta Verde ha provveduto, come ogni estate, a illustrare i dati dopo aver svolto i campionamenti: è emerso, che il Vaccina è «fortemente inquinato».
Ora bisognerà attendere i risultati dell’Arpa per confermare o smentire Goletta Verde.

