“Sia che lavorino in macchina oppure in scooter, i rider di Glovo lavorano con propri mezzi e dunque tutto è a loro carico, dall’usura del mezzo al costo del carburante. Tutto per dei compensi fissi e variabili andati sempre più al ribasso. Da questa considerazione la decisione di scioperare”
Ladispoli, paghe troppo basse: protestano i rider di Glovo –

Come annunciato nella nota sindacale di NIdiL CGIL, si è svolto ieri presso il parcheggio del McDonalds lo sciopero dei rider Glovo di Ladispoli (https://www.facebook.com/baraonda.rivista/videos/1565981200407246).
Motivo della protesta le paghe troppo basse che l’azienda elargisce.
“Insediatosi a Ladispoli nel 2019 – ha dichiarato ai microfoni di Baraondanews una rappresentante sindacale -, incrociamo le braccia poiché la politica portata avanti da Glovo nei confronti è progressivamente cambiata. Punti d’oro all’inizio per poi passare ad una sostanziale continua diminuzione di tariffe, tanto da trovarci oggi in seria difficoltà”.
La protesta è durata 24 ore, ma i sindacati promettono che sarà solo l’inizio.
“Sia che lavorino in macchina oppure in scooter – ha proseguito l’intervistato -, i rider di Glovo lavorano con propri mezzi e dunque tutto è a loro carico, dall’usura del mezzo al costo del carburante. Tutto per dei compensi fissi e variabili andati sempre più al ribasso, fino a 2 o 3 euro a consegna. Da questa considerazione la decisione di scioperare per chiedere all’azienda maggiore attenzione nei riguardi dei suoi operatori.”
“Si continuerà poi con altri scioperi – ha concluso il rappresentante sindacale -, fino a quando Glovo, da diversi mesi sordo alle richieste di interpellanza, non si degnerà di dare risposte. Fino a quanto le tariffe non verranno rialzate, facendo quel primo passo verso quel minimo di dignità che ogni lavoro merita e senza il quale può esser solo definito sfruttamento”.
