Al Centro Anziani di via Trapani un bellissimo pomeriggio con la tombolata inclusiva in Lis, la lingua dei segni, a cui hanno partecipato persone sorde e udenti
“Per il 2024 – ha sottolineato Marco Cecchini, delegato Progetto “Ladispoli, una città che sa ascoltare” – ci saranno tante novità tra cui molte visite guidate accessibili con interprete Lis. Con queste iniziative l‘Amministrazione del sindaco Grando prosegue il percorso di inclusione per le persone sorde. La lingua dei segni è stata riconosciuta a livello comunale. Nel maggio dello scorso anno è stata attivata “App Municipium”, in collaborazione con “Emergenza Sordi” associazione presieduta da Luca Rotondi, che consente alle persone sorde di poter contattare in tempo reale la Polizia locale in totale autonomia, per qualsiasi emergenza. In condivisione con il Centro anziani di Ladispoli è stato assegnato un punto di aggregazione sul territorio, per le persone sorde. E sempre al Centro Anziani si è svolto un corso di sensibilizzazione sulla Lingua dei Segni Italiana per una maggiore inclusione tra sordi e udenti. Durante a scorsa estate, inoltre, abbiamo effettuato una visita inclusiva al bosco di Palo. Un ringraziamento particolare a Valentina Manca per la preziosa collaborazione in questi progetti”.