Di Giulia Simone
La direttrice di “Tracciati d’Arte”, oggi ospite alla trasmissione “Cambia il Mondo” per parlarci del prossimo convegno sul Merisi
Ladispoli e Caravaggio: “una falsa verità lunga 400 anni?”
Tra i tanti eventi culturali che la nostra città sta ospitando ultimamente, è previsto per il prossimo 30 luglio anche un convegno, molto particolare, su uno degli artisti più importanti ( ed altrettanto controversi) della storia, ovvero Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio.
L’evento è organizzato dal periodico “Tracciati d’Arte”, la cui direttrice Felicia Caggianelli, è stata ospite alla trasmissione di questa mattina “Cambia il mondo ” di Centro Mare Radio, anch’esso collaboratore nell’organizzazione dell’evento.
La Caggianelli si è espressa proprio sul convegno, dal titolo: “Caravaggio, una falsa verità lunga 400 anni?”
La direttrice spiega subito su cosa verterà : “Verrà presentata un’inchiesta giornalistica, in cui con il supporto e l’apporto di personaggi di spicco del territorio, metteremo in luce delle tesi riguardanti la morte del pittore”.
Secondo uno studio supportato da documenti – nello specifico sarebbero state ritrovate delle lettere- dell’archivio di Stato e dell’Archivio Vaticano, la morte di Caravaggio si sposta infatti nella zona di Palo Laziale, e non più nella toscana Porto Ercole.
L’artista infatti, difficilmente potrebbe aver camminato sulla spiaggia fino a quel punto, essendo malato e debilitato.
La tesi arriva da un professore dell'”Università di Napoli Federico II” Vincenzo Pacelli, esperto del Merisi.
“Nel 2013 ” racconta la Caggianelli, “Ho avuto l’onore di incontrare personalmente il Prof. Pacelli, che ha presentato tra l’altro, un libro sulle ultime scoperte della morte di Caravaggio”
“Il Comune sostiene la nostra iniziativa” spiega la direttrice.
“Il Sindaco Alessandro Grando inoltre, è stato con noi sin dal primo momento in cui abbiamo prospettato questa cosa.”
Una tesi molto importante, quella del professore, che cerca di farsi strada sollevando il problema anche nel mondo del cinema:
“In occasione della presentazione de ‘L’anima e il sangue’, (Si parla del film del 2017 che attraverso un excursus narrativo e visivo, trattava la controversa vita di Michelangelo Merisi) Si è detto per esempio, che l’artista era morto a Porto Ercole”.
Motivo per cui “L’assessore Milani ha scritto al Ministro dei Beni Culturali ed alla direzione di Sky per sollevare il problema”.
C’è tutta la volontà quindi, di intraprendere questa rivendicazione della verità su quanto detto, senza sminuire nessuno ovviamente, poiché ribadisce la direttrice ” Si parla sempre di una tesi”.
E’ un progetto pilota, quello del prossimo 30 luglio, sul quale però, ci fa sapere la Caggianelli, si sta lavorando ad un seguito:
“Sono in fase di lavorazione, anche altri incontri su altri personaggi importanti, come Leonardo Da Vinci, o altri artisti che si sono comunque avvicinati al nostro territorio”.
Appuntamento il 30 luglio presso l’Hotel Regina Margherita di Ladispoli, dalle 15 alle 18.