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Ladispoli, chiede di comprare una birra dopo le 21 e l’esercente gliela concede: minimarket multato

Un agente in borghese ieri sera è entrato in un’attività chiedendo la bevanda alcolica. Dal gestore: “A quest’ora non si potrebbe, nascondila bene”

Ladispoli, chiede di comprare una birra dopo le 21 e l’esercente gliela concede: minimarket multato –

Lo aveva promesso e lo ha fatto: controlli mirati da parte della Polizia locale e delle Forze dell’ordine del territorio per accertare il reale rispetto da parte dei gestori dei minimarket etnici del divieto di vendita di alcolici dalle 21 in poi.

Una decisione, quella presa dal sindaco Alessandro Grando, arrivata dopo la sentenza del Tar del Lazio che di fatto ha accolto la richiesta di sospensiva dell’ordinanza del Sindaco, richiesta dai gestori dei minimarket.

E così ieri sera, dopo nemmeno 12 ore dalla sentenza del Tar sono iniziati i controlli più incalzanti.

Un agente della polizia locale in borghese, come spiegato dallo stesso primo cittadino, “si è recato dopo le 21 in un minimarket etnico chiedendo di acquistare una bottiglia di birra da asporto”.

“La risposta del gestore – ha proseguito Grando – che sapeva perfettamente che dopo le 21 non era consentito vendere alcolici da asporto è stata: ‘a quest’ora non si potrebbe, nascondila bene'”.

Fuori ad accertare la violazione c’era il comandante della Polizia locale, Sergio Blasi che “è entrato nel negozio e ha applicato la sanzione prevista di 400 euro”.

“Tutto questo – ha sottolineato Grando – dopo nemmeno 12 ore dalla sentenza del Tar. Vergognoso”.