Il gruppo di Ladispoli Attiva ha scritto un post social in cui denuncia la costruzione del “muro della vergogna”, a detta del gruppo una sconfitta per l’amministrazione. Si tratta di una parete all’interno della stazione che impedisce l’ingresso ai senza tetto. Di seguito la nota: “Nei giorni scorsi è stato realizzato per chiudere uno dei varchi all’interno della stazione ferroviaria di Ladispoli rendendo di fatto impossibile l’accesso per la notte alle persone senza fissa dimora che precedentemente alla chiusura vi trovavano riparo”.
“Questo muro -chiariscono gli attivisti- rappresenta simbolicamente il fallimento delle politiche sociali nel nostro comprensorio e più in generale quello di questa classe dirigente alla guida della città che in tutti questi anni non è stata capace di trovare soluzioni alternative, dignitose ed efficaci, per risolvere il problema dei nostri concittadini senza fissa dimora”.
“Dobbiamo voltare pagina una volta per tutte ed abbattere questo muro” conclude il gruppo di Ladispoli Attiva.