Tra distanziamenti, mascherine, vaccini, trasporto e servizio mensa si lavora e si attendono le direttive governative per avviare il nuovo anno scolastico anche a Ladispoli. L’assessore Fiovo Bitti: «Lo scorso anno il servizio mensa così come organizzato è costato 120mila euro in più»
Ladispoli: a lavoro per la definizione del nuovo anno scolastico –
È costato 120mila euro in più rispetto al “normale” il servizio mensa scolastica nell’anno 2020/2021. A tirare le somme è stato l’assessore alla pubblica istruzione Fiovo Bitti durante “Cambia il Mondo” intervistato da Fabio Bellucci.
L’Assessore ha fatto il punto della situazione su quello che sarà il prossimo anno scolastico. Un anno ancora non ben definito, con delle linee guida ancora da mettere a punto nella sua interezza.
«L’altro giorno – ha spiegato – doveva esserci una riunione a livello nazionale più o meno decisiva, ma alla fine è stato portato un documento ancora parziale che dovrebbe essere completato durante la prossima settimana. Il Cts – ha proseguito Bitti – ha dato una serie di indicazioni generali che però vanno quantificate».
Si parla ancora di distanziamento, di mascherine da usare dove il distanziamento non può essere rispettato, della gestione del trasporto scolastico e del servizio mensa. E proprio il distanziamento dovrebbe, nei prossimi giorni, essere meglio quantificato.
«Abbiamo iniziato l’anno con un metro di distanza. Da Assessore dico che se invece di un metro fosse di 90 centimetri si risolverebbero tantissime situazioni ai margini», ha proseguito ancora Bitti.
Secondo i calcoli dell’Assessore, infatti, se la distanza da mantenere in classe fosse di 90 centimetri si potrebbero andare ad inserire nella stessa classe «un bambino ogni 10. Una gestione diversa degli spazi», ha aggiunto.
C’è poi da chiarire la situazione relativa alle vaccinazioni. «Si parla molto dell’obbligo o meno dei vaccini – ha detto Bitti – ad oggi c’è da dire che non c’è nessun tipo di obbligo». E a proposito del personale scolastico del territorio, docente e non docente, secondo i calcoli dell’Assessore la maggior parte ha aderito, già dall’inizio della campagna vaccinale, alla vaccinazione.
Già dalla prossima settimana, intanto, l’Assessore incontrerà i vari dirigenti scolastici dei quattro circoli presenti in città per iniziare a fare il punto della situazione così da non farsi trovare impreparati al suono della campanella fissato per il 13 settembre.