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Ladispoli, 7 positivi su 377 tamponi all’Ilaria Alpi

3 sono stati confermati mentre altri 4 dovranno aspettare il risultato del molecolare

Ladispoli, 7 positivi su 377 tamponi all’Ilaria Alpi

Ladispoli, 7 positivi su 377 tamponi all’Ilaria Alpi
Ladispoli, 7 positivi su 377 tamponi all’Ilaria Alpi

Sono 7 i positivi riscontrati, da docenti e alunni, durante lo screening effettuato dalla Asl Roma 4 nella palestra dell’Ilaria Alpi. Dei 7, su 377 tamponi effettuati, 3 sono stati confermati mentre altri 4 dovranno aspettare il risultato del molecolare.

Ladispoli, 7 positivi su 377 tamponi all’Ilaria Alpi

Intanto, mentre dalla scuola e dalla Asl si guarda ai dati e ad assicurare il contenimento del virus all’interno della scuola e dei nuclei familiari del personale docente e non, e degli alunni, dall’altra parte a guardare con malinconia, con una stretta al cuore e con un senso di consapevolezza che affligge, a una vita ormai cambiata anche per i bambini, sono i genitori che ieri mattina si sono ritrovati in fila in attesa del loro turno per il tampone.

Il tutto davanti alla porta di quella che un tempo era un luogo di divertimento, di svago, di socialità per i propri figli: la palestra della scuola.

“Andare a scuola, trovarla barricata, la strada chiusa con Polizia e Protezione civile, frecce direzionali, omini impacchettati a fare tamponi, mamme ansiose con stretti nelle mani i loro bambini da 6 a 14 anni, io ho avuto una morsa al cuore … chi lo avrebbe mai detto?”, scrive una mamma dell’Ilaria Alpi.

“Ormai ci siamo talmente tanto abituati che forse non ci rendiamo più conto, distanziati con le mascherine nella palestra della scuola di mio figlio diventata centro tamponi, nonché focolaio in piena pandemia. Quella palestra – ha proseguito ancora il genitore – dove loro hanno riso e corso ora si trovano così, in fila, lontani e pronti al tampone.

Poi arriva l’omino impacchettato con una serie di foglietti li distribuisce ormai l’hai capito quelli sono i negativi e escono tutti insieme, poi ne arriva un altro con un unico foglio, chiama, genitore e bambino vanno in un’altra direzione. Lo capisci, è un positivo. Da film”.