Collegamento in diretta sabato mattina all’istituto comprensivo con il neo comandante della ISS Luca Parmitano. A rendere possibile l’evento l’associazione radioiamatori italiani, sezione Alto Lazio
Ladispoli 1 chiama e la nave stazione spaziale risponde –
«Stazione spaziale, buongiorno Luca, ascolti Ladispoli, cambio?».
La Ladispoli 1 chiama e il comandante della stazione spaziale internazionale ISS, Luca Parmitano risponde.
Grande emozione ieri mattina alla Ladispoli 1 di via Castellamare di Stabia.
I bambini hanno avuto la possibilità di mettersi in contatto diretto con il neo comandante della stazione spaziale, Luca Parmitano, e interagire con lui chiedendo curiosità sul suo lavoro, e quello dei suoi colleghi, all’interno della stazione spaziale.
«Il cielo è nero, di un nero che non esiste sulla terra, ma è pienissimo di stelle.
Si vedono di diversi colori: gialle, rosse, azzurre …» ha risposto al comandante a una delle domande poste dai piccoli allievi della Ladispoli 1.
Diverse le domande a cui il comandante ha continuato a rispondere prima che il collegamento fosse interrotto.
«È stato emozionante – ha detto la dirigente scolastica Enrica Caliendo – Emozionante soprattutto per gli alunni che hanno potuto fare domande a Parmitano.
È un evento fondamentale per cercare di mettere in evidenza la mia visione di scuola, avvicinare gli alunni alle discipline tecnologico-scientifiche».
La dirigente scolastica ha voluto ringraziare i genitori, l’associazione radioamatori italiani, sezione Alto Lazio e il suo staff. Staff «che ho creato dal nulla a partire dal primo settembre.
Ho trovato un istituto – ha spiegato Caliendo – che è sempre stato “in reggenza” e sto cercando di riscostruire quello che non c’era, come ad esempio le commissioni, uno staff.
Sto cercando di creare la mia idea di scuola. Una scuola – ha sottolineato – aperta al territorio. E per questo cercherò di fare rete con gli altri dirigenti del territorio, sempre nell’interesse degli alunni».
Soddisfatta anche la presidente del consiglio di istituto, Silvia Marongiu, che ha partecipato attivamente alla realizzazione dell’evento di sabato.
«Cerchiamo di fare rete al di là delle nostre formazioni personali. La scuola – ha detto – deve fare da volano per il futuro delle generazioni. In questa scuola ho trovato uno spirito di comunità a prescindere da tutto e tutti. Ognuno di noi mette a disposizione un pezzetto di sé».
«Al di là di essere un assessore di 47 anni – ha aggiunto poi l’assessore alla Pubblica istruzione, Lucia Cordeschi – ho sempre provato ammirazione per il lavoro degli astronauti e grande curiosità di mettere quella tuta. Sono veramente orgogliosa di essere stata qui oggi».
