Appuntamento domani alle 17.30 alla Fondazione Cariciv di Civitavecchia
La scrittrice Aisha Cerami arriva a Civitavecchia, con il suo romanzo di esordio”Gli altri” –
Domani, mercoledì 18 dicembre, alle ore 17.30, la scrittrice Aisha Cerami presenterà il suo romanzo “Gli Altri” edito da Rizzoli, presso la Fondazione Cariciv di Civitavecchia.
A presentarla sarà la Fidapa Bpw Italy – sezione di Civitavecchia, che dimostra ancora una volta di voler diffondere la cultura al femminile nel territorio. La Presidente della sezione di Civitavecchia Patrizia Bravetti presenterà la scrittrice, insieme a Gabriella Sarracco , presidente della Fondazione Cariciv, presso la sala Giusy Gurrado.
A moderare l’incontro tra il pubblico e la scrittrice, lo scrittore e criminologo Gino Saladini.
L’evento è stato organizzato e curato dalla segretaria della Fidapa BPW Italy, sezione di Civitavecchia Maria Cristina Ciaffi.
“Gli altri” è un romanzo edito dalla casa editrice Rizzoli
Figlia di Vincenzo Cerami e della prima moglie Mimsy Farmer , Aisha Cerami ha intrapreso la sua carriera artistica con il cinema: nel 1980 ha recitato nel film di Bertolucci “Oggetti smarriti” e nel 1981 è stata interprete canora del film “la notte di San Lorenzo” dei Fratelli Taviani
Con Antonio Albanese ha recitato in “La fame e la sete” e in “Il nostro matrimonio è in crisi” È inoltre attrice di teatro, ha lavorato anche in alcuni film per la TV.
La scrittrice ambienta il suo romanzo in un condominio a prima vista perfetto.
Le persone che lo abitano sembrano vivere in un apparente equilibrio fatto di decoro e buone maniere, dove l’apparenza si scopre essere una pesante veste che non lascia respirare i personaggi, come una prigione che andando avanti con le pagine rivela i suoi angoli più bui e umidi. Questo equilibrio viene rotto dall’arrivo dei nuovi vicini, andando a svelare eccentriche abitudini e superstiziosi rituali dei condomini “invasi”. Ognuno ha la sua storia personale, fatta di silenzi, dolori e segreti.
La trama:
Raccontando con ironia l’intolleranza tra vicini di casa, Aisha Cerami ci regala una galleria di personaggi memorabili e ci fornisce uno specchio per riflettere su noi stessi e sui nostri pregiudizi.
«Un palazzo, tre nuovi arrivati, il caos»
Il Roseto è una piccola oasi di pace, una palazzina circondata da siepi fiorite. I suoi abitanti si conoscono tutti, e non perdono occasione per incontrarsi e scambiarsi ricette, favori, consigli.
Alla morte della vecchia Dora, la comunità si stringe per farsi coraggio e allo stesso tempo vibra di curiosità: chi prenderà il suo posto nel piccolo appartamento con vista sul giardino?
All’arrivo dei nuovi inquilini – una giovane coppia con un figlio di dodici anni – i condòmini sono pieni di eccitazione, pronti ad accoglierli come membri della loro grande famiglia.
Silenziosi, discreti, gentili, “gli altri” sembrano i vicini perfetti… eppure c’è qualcosa che non va.
Perché si rifiutano di partecipare a feste e riunioni?
Perché lasciano sempre solo il piccolo Antonio?
E perché non rispondono al campanello anche quando sono in casa?
In poche settimane, l’aria al Roseto diventa elettrica: antiche tensioni che tornano a galla, litigi che scoppiano per un nonnulla, una macchia sospetta che invade la facciata allargandosi a dismisura.
E il dubbio cresce: di chi è la colpa? Sono stati “gli stranieri” a portare scompiglio con la loro presenza? O le responsabilità vanno cercate altrove?
Lo stile narrativo è elegante e raffinato, così come la scrittrice, capace di raccontare con leggerezza e ironia le difficoltà e i drammi della nostra società attuale.
Una metafora del nostro presente, la società in piccolo, vista come la grande imperfetta famiglia del condominio.