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“La giunta non ha alcuna competenza in ambito demaniale”

Il consigliere Lamberto Ramazzotti interviene sul “trasloco” dell’Associazione Nautica di Campo di Mare nel pezzo di arenile libero tra il Lemon Beach e il Six

“La giunta non ha alcuna competenza in ambito demaniale” –

“La giunta comunale non ha alcuna competenza in ambito demaniale marittimo”. A dirlo è il consigliere Lamberto Ramazzotti intervenuto sulla recinzione effettuata dall’Associazione Nautica di Campo di Mare nel lembo di arenile libero tra il Lemon Beach e il Six.

Spiaggia che fino allo scorso anno per per l’appunto libero.

Nei giorni scorsi alcuni cittadini di Campo di Mare avevano notato la chiusura della spiaggia.

Una situazione anomala per il consigliere Ramazzotti in quanto il Comune di Cerveteri “non ha un PUA (piano utilizzo arenili) approvato, nè un piano coste”.

E così il consigliere ha approfondito la vicenda chiedendo un parere a un tecnico del settore che ha confermato quanto da lui sostenuto.

Proprio nei giorni scorsi ad annunciare questo tipo di lavori era stata proprio l’associazione nautica tramite un post.

Il trasloco sarebbe stato necessario per consentire la tappa del Jova Beach Party a Campo di Mare.

L’evento “ha stravolto la programmazione della nostra Associazione, già reduce dalle enormi problematiche affrontate nel 2018 per la liberazione di parte della spiaggia riconosciuta dal Tribunale come proprietà Ostilia srl, con conseguente riduzione della spiaggia a disposizione, smantellamento delle vecchie strutture e conversione della sede nautica in versione 2.0”.

“Il comune di Cerveteri – ha spiegato l’associazione nautica – con propria delibera, ha trasferito la nostra concessione demaniale circa 200 metri più a nord, al confine con lo stabilimento Lemon Beach”.

“Ciò – hanno proseguito dall’associazione – ha richiesto l’apportamento di tutta la documentazione ex-novo e la predisposizione, anche questa ex novo, di tutti i servizi, con esecuzione delle opere per i collegamenti idrici, fognari, elettrici, telefonici e irrigui, il tutto a spese degli organizzatori del Jova Beach Party”.