Kitesurfer risucchiato a Torre Flavia
Sono tre le richieste di rinvio a giudizio per l’incidente che aveva coinvolto un kitesurfer risucchiato a Ladispoli da un elicottero dell’Esercito nell’ottobre del 2018. La magistratura di Civitavecchia, come riporta Il Messaggero, ha chiuso le indagini e chiesto il processo per un ammiraglio della marina e due piloti dell’esercito: sono accusati di lesioni colpose, ma non di omissione di soccorso. L’udienza del GIP è fissata per il prossimo marzo.

Il kitesurfer Alessandro Ognibene era stato risucchiato dai vortici generati dai rotori dell’elicottero dell’esercito nei pressi di Torre Flavia e scaraventato a terra dopo un volo di ben 12 metri.
Il kitesurfer aveva riportato un trauma cranico, emorragia interna e varie fratture ed ematomi. Nell’incidente era stata coinvolta anche una guardia giurata presente a Torre Flavio. Le indagini erano state condotte dalla Capitaneria di Porto di Ladispoli e Civitavecchia.