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Jova Beach Party, l’Odissea di un diversamente abile

Il Jova Beach Party continua a creare “scompiglio” nella vita dei cittadini di Cerveteri e di residenti e villeggianti a Campo di Mare in particolare. Dopo il caso della coppia etrusca che mercoledì mattina ha fermato un escavatore in spiaggia mentre stava realizzato una buca profonda (che alla fine è stata ricoperta ripristinando lo stato dei luoghi su indicazione della Capitaneria di Porto), ora a puntare i riflettori su quanto sta avvenendo in questi giorni nella frazione balneare è un altro cittadino. Da anni purtroppo si ritrova a dover fare i conti con le sue condizioni di salute che non gli consentono più di camminare. Il cerveterano è infatti costretto sulla sedia a rotelle ma non per questo non ama il mare e non ama rilassarsi sulla spiaggia. Ma in questi giorni questi momenti di relax stanno diventando un vero e proprio incubo. Lo stabilimento in cui si recava, grazie anche alla disponibilità dei proprietari che lo hanno reso accessibile per le sue condizioni motorie, al momento non lo è più. La causa? Il Jova Beach. Fino a ieri l’uomo poteva parcheggiare al di fuori della struttura dove si recava grazie all’installazione di una passerella.

«E per farmi arrivare al mio lettino, dalla passerella interna per accedere al mare, mi hanno creato (i proprietari dello stabilimento, ndr) una piattaforma che mi permette di mettermi in autonomia sul lettino sotto al mio ombrellone». Ora quel posto auto tanto comodo e agevole per le sue condizioni motorie, gli è stato sottratto per dare la possibilità agli organizzatori di allestire il tutto per l’evento di questo week end. I gestori dello stabilimento balneare si sono subito adoperati per trovare una soluzione: utilizzare uno dei posti auto della spiaggia liberamente. «In questi giorni abbiamo avuto delle difficoltà nel far comprendere all’organizzazione di farci riservare un posto almeno fino al termine dell’evento». Ma non solo: a quanto pare oltre al danno sarebbe arrivata anche la beffa: qualcuno ha danneggiato la sua auto in sosta lì dove «l’organizzazione mi aveva riservato un posto». «Vi chiedo se una persona come me che già di suo ha i suoi problemi deve subire anche queste angherie?».

Il cerveterano ha provveduto inoltre a denunciare l’accaduto ai carabinieri.