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Jova Beach a Campo di Mare, non solo disagi per i diversamente abili ma anche per gestanti

Una residente al settimo mese di gravidanza racconta l’odissea vissuta lo scorso fine settimana e i disagi che subirà anche in questo week end. Critiche anche all’amministrazione che “taglia nastri al nuovo consultorio per gestanti” ma che “evidentemente in concreto non presta la minima attenzione verso le gestanti stesse”.

Jova Beach a Campo di Mare, non solo disagi per i diversamente abili ma anche per gestanti –

Mentre è pronta a scattare l’ora X a Campo di Mare per il mega concerto di Jovanotti continuano le lamentele da parte di diversi residenti del territorio per i disagi che già da qualche giorno si stanno subendo e che si subiranno durante il week end con divieti, limitazioni e un’alta concentrazione di spettatori previsti.

Jova Beach a Campo di Mare, non solo disagi per i diversamente abili ma anche per gestanti

Uno di questi è sicuramente il residente diversamente abile che si è visto sottratto il posto auto nei pressi dello stabilimento balneare che è solito frequentare e che dopo diverse insistenze se ne è visto assegnato un altro ma con la spiacevole sorpresa di vedere la propria auto vandalizzata (leggi qui).

A lui si aggiunge anche una residente, al settimo mese di gravidanza. Per lei “la situazione non è migliore” come testimonia la stessa donna.

“Lavoro nei giorni feriali e durante il week end mi è stato prescritto di camminare in acqua per favorire la circolazione e apportare altri benefici. Per questo – racconta – ho sottoscritto un abbonamento presso uno degli stabilimenti di Campo di Mare”.

Stabilimento che la donna, viste le sue condizioni, è costretta a raggiungere “in macchina” perché “i tragitti sotto al sole (in assenza del benché minimo albero che possa fare ombra sulle strade che portano al mare) non mi farebbero certo bene, anzi”.

Situazione già ‘critica’ nel corso dell’anno, a causa dell’assenza di parcheggi rosa sul lungomare ma che ora con i lavori del Jova Beach è peggiorata ulteriormente: “I posti auto si sono ridotti di molto e lo scorso week end mi è capitato di dover tornare a casa, perché non ho trovato parcheggio”.

E ora, questo fine settimana, la situazione non sarà di certo delle migliori: niente passeggiata in acqua: “Il week end del concerto, di fatto, non potrò andare in spiaggia perché le auto non possono arrivare sul lungomare (neppure se si è muniti di permesso di transito), le navette si fermano a viale dei Pini e ovviamente una donna al terzo trimestre di gravidanza non può certo andare a piedi o in bicicletta fino in spiaggia”.

E così, la futura mamma, per il secondo week end consecutivo non potrà accedere alla spiaggia “con buona pace del beneficio fisico che questo mi apportava e dell’esborso sostenuto per l’abbonamento”.

E la donna bacchetta l’amministrazione che “taglia nastri al nuovo consultorio per gestanti” ma che “evidentemente in concreto non presta la minima attenzione verso le gestanti stesse”.

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