Elaborato un piano di gestione e controllo della specie cinghiale nelle riserve protette e aree verdi. Si attende ora l’ok della Regione Lazio
Invasione di cinghiali e peste suina, la provincia di Viterbo: “Serve una soluzione” –

La presenza massiccia di cinghiali sul territorio sta diventando sempre più pressante e con il diffondersi della peste suina diventa anche importante da risolvere in tempi rapidi.
Ne è convinta la Provincia di Viterbo che nei giorni scorsi ha elaborato un piano di gestione e controllo della specie cinghiale nelle riserve protette e aree verdi, inviandolo alla Regione Lazio per l’ok.
“Non possiamo più aspettare, il problema dei cinghiali necessita di una soluzione. Immediatamente”, si legge nella pagina social della Provincia di Viterbo.
“Sono molte, troppe, le notizie di incidenti stradali nella Tuscia a causa dell’attraversamento improvviso di questi animali. Ma non solo. Imprenditori agricoli, coltivatori diretti e contadini trovano spesso i loro campi rovistati e il raccolto inutilizzabile”.
“A tutto questo si aggiungono le notizie sui diversi casi di peste suina riscontrati a Roma e il sempre più frequente avvistamento di cinghiali direttamente all’interno dei centri abitati”.
“È per questo motivo che la Provincia di Viterbo ha elaborato un piano di gestione e controllo della specie cinghiale nelle riserve protette e aree verdi. Il documento è già stato inviato alla Regione Lazio e siamo ora in attesa che venga approvato”.
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