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Cronaca

Incendio a Roma, dimentica phon acceso sul materasso e scoppia il rogo. Due anziani intossicati

Incendio a Roma, dimentica phon acceso sul materasso e scoppia il rogo. Due anziani intossicati –

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Incendio a Roma, dimentica phon acceso sul materasso e scoppia il rogo. Due anziani intossicati

Momenti di paura a Roma, dove nel pomeriggio di domenica è scoppiato un incendio in un appartamento al quarto piano nella zona di Borgo Vittorio. Sul posto i vigili del fuoco che hanno salvato due coniugi anziani. È successo poco dopo le ore 15.

Sul luogo del rogo si sono precipitate due squadre dei pompieri provenienti dalle sedi di Prati, Ostiense, un’autoscala dalla sede centrale Nomentano, un carro teli e un carro autorespiratori. 

Le operazioni di soccorso si sono concentrate nel vano scale. Una volta entrati le fiamme già avevano attaccato gran parte dell’appartamento e con idranti e autorespiratori gli operatori hanno lavorato per estinguere il rogo. Durante il soccorso sono stati salvati due coniugi anziani. Entrambi sono stati consegnati alle cure del 118. Sono ancora in corso le operazioni di bonifica del sito e le cause che hanno scaturito il rogo sono ancora tutte da accertare. Secondo i primi riscontri, l’incendio sarebbe scoppiato per un phon acceso dimenticato sul materasso. 

Senza autoscale

Sul caso è intervenuto Luca Antonazzo, segretario di Roma del Conapo il sindacato dei vigili del fuoco: “I vigili del fuoco di Roma intervenuti hanno operato con estrema professionalità ed hanno salvato due persone. Fondamentale è stato l’utilizzo dell’autoscala, quella nel vicinissimo distaccamento di Prati è pero rimasta nei garage a causa del declassamento di quella sede dovuto alla carenza di personale. Il vigili del fuoco con autoscala sono quindi dovuti arrivare dalla sede centrale dei vigili del fuoco di via Genova, anche oggi la ruota della fortuna delle autoscale di Roma ha funzionato grazie alla abnegazione dei vigili del fuoco, ma non si può continuare in questo modo, i cittadini di Roma devono avere certezze sulla loro sicurezza”.

Antonazzo spiega “sistematicamente lanciamo denunce e appelli che vengono ignorati, eppure il ministro Piantedosi è un addetto ai lavori sulla sicurezza e il sottosegretario Prisco ben conosce il mondo dei vigili del fuoco e del soccorso pubblico. Serve un intervengo del governo non affidarsi alla fortuna e confidare nella risolutiva professionalità del nostro personale che non può certo accollarsi anche i miracoli e le carenze della politica”. 

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