Lisa Clark, già insignita dello stesso premio, ha presentato ufficialmente la candidatura al comitato
Gli infermieri italiani tra i candidati per il Nobel per la pace –
Si tratta di una proposta mossa dall’associazione “Fondazione Gorbachev in Italia” che è stata ufficialmente accolta da Lisa Clark, già Nobel per la pace.
Infatti le candidature al prestigioso premio possono essere presentate solo da un altro Nobel.
Lisa Clark, attivista statunitense che da anni vive in Toscana, ha contribuito come volontaria durante la pandemia e ha maturato l’idea che il lavoro degli infermieri italiani sia stato encomiabile e meritevole di essere ricordato con un premio prestigioso come il Nobel per la pace.
“Alla base della richiesta di candidatura c’è il fatto che il personale sanitario italiano è stato il primo – nel mondo occidentale – a dover affrontare una gravissima emergenza sanitaria, in cui ha fatto ricorso ai possibili rimedi di medicina di guerra lottando in trincea per salvare vite e, non di rado, perdendo la propria”.
Ha commentato con queste parole, Marzio Dallagiovanna della “Fondazione Gorbachev in Italia”, appresa la comunicazione ufficiale, giunta da Oslo, sul placet del Comitato norvegese alla candidatura del corpo sanitario italiano al premio Nobel per la pace 2021.
Lo scorso anno, il Nobel è stato assegnato al World Food Programme delle Nazioni Unite per la lotta alla fame e la promozione della pace in aree di conflitto.