La bimba è in sedazione profonda. Ha un ematoma cerebrale
Genzano, picchia la figlia della compagna: ”E’ stato un raptus”
“È stato un raptus. Piangeva troppo forte. Non volevo”. Si è giustificato così il 25enne che a Genzano ha aggredito la figlia della compagna arrecandole un ematoma cerebrale.
L’uomo di origini molisane è ora accusato di tentato omicidio. La piccola di nemmeno 2 anni è ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale Bambino Gesù di Roma. E’ in uno stato di sedazione profonda, una sorta di coma farmacologico, necessario per far riassorbire l’ematoma”.