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Fiumicino, è psicosi da coronavirus

Calano i clienti all’interno dei negozi cinesi, bimba asiatica insultata a Parco Leonardo mentre era a passeggio con i suoi genitori – VIDEO

Fiumicino, è psicosi da coronavirus –

Anche sul litorale è psicosi da coronavirus.

A risentirne, come si ci poteva aspettare, sono in particolar modo i ristoranti e i negozi gestiti da cinesi.

Mentre a Wuhan aumentano le vittime causate dal virus, anche sul litorale il panico sembra dilagare.

E in alcuni casi il confine viene oltrepassato fino ad arrivare al razzismo, come denunciato da una mamma.

Era a passeggio a Parco Leonardo con il marito, di origini asiatiche, e con la figlia, anche lei asiatica.

Ad un certo punto dei ragazzi si sono rivolti alla bambina insultandola pesantemente.

“Per fortuna lei – ha raccontato la mamma – non si è accorta di nulla”.

Panico anche a Ostia. In una classe i genitori avevano deciso di non mandare i figli a scuola. Un bambino frequentante quella classe, era appena tornato dalla Cina.

Una volta appresa la notizia, sono stati proprio i bambini del piccolo a decidere di non mandarlo a scuola.

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