L’associazione Lungomare della Salute: “È necessario aprire urgentemente un tavolo che tuteli Fiumicino e la sua economia”
“Fiumicino, dati in calo ovunque. Ora riaprire al chiuso e allungare il coprifuoco” –

Ora che i dati dei contagi sono in calo i ristoratori chiedono di poter aprire i propri locali anche all’interno e di allungare il coprifuoco.
“Non chiediamo che si torni a due anni fa, ma almeno che si possa servire in parte anche all’interno dando così modo a tutti di poter salvare la giornata”, ha detto Massimiliano Mazzucca, presidente del Lungomare della Salute.
“I nostri esercenti hanno sempre mantenuto alta la guardia attenendosi scrupolosamente a tutte le procedure previste dai protocolli anti contagio”.
Da qui la richiesta alle istituzioni di fare “pressioni affinché la nostra categoria possa tornare a lavorare in maniera dignitosa pur con tutte le precauzioni del caso”.
L’associazione punta i riflettori anche sull’importanza che il settore della ristorazione riveste sul territorio: “Basti pensare che le attività di ristorazione sono oltre 600, 1000 se si ragiona su quelle miste. Un traino – ha proseguito Mazzucca – che la politica deve assolutamente tutelare per evitare uno tsunami economico con effetti devastanti sull’economia locale e regionale”.
Riflettori puntati anche su tutte quelle attività che ad oggi non hanno potuto riaprire i battenti: “Un pensiero va a tutti i colleghi delle palestre, delle piscine e di tutti quegli asset che oggi soffrono più di noi. Penso al comparto aereo fermo ormai da un anno e mezzo. È necessario – ha concluso Mazzucca – aprire urgentemente un tavolo che tuteli Fiumicino e la sua economia”.