fbpx
 
Notizie

Fiumicino: Alitalia, salta il salvataggio

Il sindaco Esterino Montino: “Ancora una volta, purtroppo, il nostro scetticismo si è rivelato fondato”

Fiumicino: Alitalia, salta il salvataggio –

Alitalia: niente da fare. Salta ancora una volta il salvataggio della compagnia aerea di bandiera.

Dopo la lettera ricevuta dalle Ferrovie, i commissari straordinari hanno preso atto che il consorzio non c’è, proprio come non esiste il piano industriale.

L’idea è quella di chiedere al ministero una ulteriore proroga.

Da Delta si dicono pronti “a lavorare con altri soggetti per sviluppare un consorzio di investitori coerente e con una visione comune”.

“Delta – scrive l’Ansa – riconferma il proprio interesse di vecchia data nel partecipare al rilancio di Alitalia e rimane impegnata a mantenere una forte partnership tra le due compagnie.

Fiumicino: Alitalia, salta il salvataggio
Fiumicino: Alitalia, salta il salvataggio

Il nostro interesse e la nostra visione – prosegue la compagnia americana – sono stati ben espressi a Ferrovie dello Stato e al Ministero dello sviluppo economico, e siamo pronti ad investire fino a 100 milioni di euro per una quota del 10% in Alitalia”.

E ad intervenire sull’argomento è ancora una volta il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino.

“Il 14 novembre scorso abbiamo tenuto il quarto Consiglio comunale aperto alle altre istituzioni, ai sindacati e ai lavoratori e le lavoratrici di Alitalia e abbiamo avuto modo di sottolineare la grandissima preoccupazione sullo stato dell’azienda e sulla discussione in corso tra i potenziali partner della newco che avrebbe dovuto rilanciarla”.

“Questa nostra preoccupazione era legata ad un convinto scetticismo rispetto alle vere intenzioni delle altre compagnie aeree coinvolte e di Atlantia di portare avanti un progetto di risanamento e di rilancio di Alitalia – prosegue Montino -. Ancora una volta, purtroppo, il nostro scetticismo si è rivelato fondato.

E allo stesso modo rimaniamo scettici sulle capacità e le competenze degli attuali commissari in un settore così particolare”.

“Riteniamo ancora valida la proposta fatta durante il consiglio comunale.

Non servono giorni di proroga, ma un anno di tempo con una dote ben definita, i 400 milioni già previsti dalla finanziaria, con un obiettivo e una missione ben precisi – spiega Montino -: fare tutto il possibile per eliminare sprechi di servizi, contratti fuori mercato, consulenze inutili e tanto altro per tentare di imporre una svolta alla gestione.

A quel punto ci si potrà presentare sul mercato in una situazione completamente diversa rispetto allo stato economico e di bilancio attuali”.

“Ripetiamo ancora una volta che questo è possibile farlo – conclude il sindaco -. Ci sono tutte le condizioni.

Ma per portare avanti questo progetto è necessario un requisito di base: scegliere manager di provata esperienza e competenza nel settore aeronautico. L’era dei liquidatori, invece, deve chiudersi immediatamente”.