fbpx
 
CittàNotizie

Fase 2, dal 15 Giugno il via libera ai centri estivi

Pubblicate le linee guida per la riapertura dei centri estivi a partire dal 15 giugno

Fase 2, dal 15 Giugno il via libera ai centri estivi-

Pubblicate le linee guida per la riapertura dei centri estivi a partire dal 15 giugno, come stabilito dall’allegato 8 del decreto del presidente del consiglio dei ministri del 17 maggio 2020 per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini e adolescenti nella fase 2 di emergenza Covid 19.

Nello specifico, le indicazioni si applicano alla realizzazione di attività ludico-ricreative per i bambini di età superiore ai 3 anni e gli adolescenti con la presenza di operatori addetti alla loro conduzione. Possono essere utilizzati per l’accoglienza gli spazi per l’infanzia delle scuole o di altri ambienti similari (ludoteche, centri per famiglie, oratori) oppure parchi o altri contesti similari (outdoor education) in coerenza con quanto stabilito dal Governo.

Le linee guida prevedono di predisporre per genitori, bambini e personale una adeguata informazione su tutte le misure di prevenzione da adottare; sottoscrivere un accordo tra l’ente gestore, il personale e i genitori coinvolti per il rispetto delle regole di gestione dei servizi finalizzate al contrasto della diffusione del virus; garantire una zona di accoglienza oltre la quale non sarà consentito l’accesso a genitori e accompagnatori.

Civitavecchia: centri estivi, pubblicato l'avviso

Inoltre, tra le misure previste la possibilità di organizzare i centri estivi su turni per evitare assembramenti e la rilevazione quotidiana della temperatura corporea per tutti gli operatori, bambini, genitori o accompagnatori. Il rapporto tra personale e minori è di 1:5 per bambini da 3 a 5 anni, di 1:7 per bambini da 6 a 11 anni e di 1:10 per ragazzi da 12 a 17 anni.

La mascherina di protezione delle vie aeree deve essere utilizzata da tutto il personale e dai bambini e ragazzi sopra i 6 anni di età. Vanno messi a disposizione idonei dispenser di soluzione idroalcolica per la frequente igiene delle mani in tutti gli ambienti, in particolare nei punti di ingresso e di uscita. I giochi dovranno essere ad utilizzo esclusivo di un singolo gruppo, salvo disinfezione prima dello scambio.

“I bambini e gli adolescenti hanno risentito maggiormente delle limitazioni alla mobilità e alla socialità nel periodo di cosiddetto “lockdown” necessario al contenimento dell’epidemia.

La Regione Lazio, considerato un indice di contagiosità in progressivo decremento, intende assicurare a loro e alle rispettive famiglie servizi inclusivi di educazione, socialità e accoglienza. Questa misura rientra nel quadro delle iniziative messe in campo dall’inizio dell’epidemia che, pur nel costante e prioritario interesse della tutela della salute pubblica, hanno lo scopo di favorire la ripresa del tessuto economico e sociale della Regione attraverso la riapertura delle attività in ogni settore. Consentire ai bambini e ai ragazzi di tornare a socializzare in contesti sicuri è un passo fondamentale per rispondere ai bisogni di migliaia di famiglie con figli alle prese con la fase 2 di convivenza del virus”.

Alessandra Troncarelli, assessore alle Politiche sociali, Welfare ed Enti locali

Post correlati
Città

Lutto ad Anguillara, scomparso il papà di Emiliano Minnucci

Notizie

Cerveteri, Rieco Spa comunica gli aggiornamenti delle proprie attività in occasione della Pasqua

Città

Prevenzione dal tumore al colon retto: kit disponibili nelle farmacie comunali di Cerveteri

CittàCronacaNotizie

Cerveteri, alle 21.00 la rievocazione storica della passione e morte di Gesù

Iscriviti alla nostra Newsletter e rimani sempre aggiornato.