Il bilancio dei sequestri delle Dogane di Civitavecchia mostra numeri elevati: oltre alla droga anche 32 tonnellate di rifiuti, migliaia di litri di olii naturali per frodi e migliaia di capi d’abbigliamento contraffatti o non conformi alle normative
Dogane, sequestrate 4 tonnellate di hashish in un anno –
Risultati significativi sono stati raggiunti nel 2023 dall’Ufficio delle Dogane di Civitavecchia.
I dati mostrano come, sebbene ci sia stato, complessivamente, un calo dei traffici di alcune merci solide, si è registrato un aumento significativo nel settore crocieristico, automotive e rinfuse liquide (prodotti petroliferi), quest’ultimo dovuto principalmente alla strategia di phase out delle fonti energetiche inquinanti.
Particolarmente intensa è stata l’attività di accertamento di frodi doganali, determinando diversi sequestri: circa 4 mila Kg di hashish per traffico illecito di stupefacenti, 82 kg. di tabacchi lavorati esteri di contrabbando, 560 colli di concime vegetale e 2160 litri di “olio di neem” (utilizzato dalle industrie cosmetiche e farmaceutiche) a tutela del “made in Italy”, 1.875 colli di olio extravergine di oliva per frode in commercio, 35.500 paia di infradito per la presenza di sostanze chimiche, 6.340 paia di calzature antinfortunistiche per segni mendaci riguardanti la falsa indicazione marchio CE e la sicurezza dei prodotti, circa 54000 confezioni di preparazioni per capelli per violazione del regolamento in materia di sicurezza dei prodotti cosmetici, 6.785 t-shirt per contraffazione, 165.600 paia di guanti in lattice e 29.700 chili di pellett per vendita di prodotti con segni mendaci, 32 tonnellate di rifiuti illeciti e circa 720 mila euro di valuta non dichiarata.
L’Ufficio ha provveduto a riscuoter circa 235 milioni di euro per l’accisa sui prodotti energetici e circa 4 milioni di euro per l’accisa sugli alcoli.
La tendenziale diminuzione di personale ha avuto un cambio di rotta sul finire dell’anno, con l’assunzione di 15 unità, grazie alla conclusione delle procedure concorsuali avviate dall’Agenzia, che consentiranno all’Ufficio di implementare e migliorare le proprie attività.
L’Ufficio ha inoltre attuato una serie di iniziative volte ad illustrare agli studenti l’attività doganale e far conoscere la complessa attività dell’Agenzia nel porto di Civitavecchia; tra queste, l’evento “La Dogana in classe”, “Un giorno in dogana” e un intervento formativo nell’ambito della “Giornata Nazionale in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, oltre alla convenzione con l’istituto superiore “Stendhal” per percorsi di alternanza scuola lavoro.
L’Ufficio ha altresì patrocinato il convegno “Uniti contro lo spreco alimentare” e si è impegnato ad attuare un progetto in tal senso con il recupero delle provviste di bordo.
Da ultimo, il presidio doganale a Civitavecchia ha proseguito il proprio impegno anche in ambitosociale, con la devoluzione di circa 32 mila capi di abbigliamento e 4200 paia di calzature aidetenuti ed alle associazioni benefiche.