Il focus è sul “peggioramento a causa del rincaro dell’energia e di altre materie prime”
Crisi in Ucraina, prospettive cupe di Confindustria sul Pil italiano –
L’allarme di Confindustria è per le “prospettive cupe” sul Pil italiano e il dito è puntato sulla situazione della guerra in Ucraina.
L’associazione degli industriali ritiene che la guerra creerà una frenata all’economia europea e in particolare a quella italiana, che è “in peggioramento a causa del rincaro dell’energia e di altre materie prime”.
Lo ha dichiarato l’Ufficio studi di Confindustria, secondo cui la riduzione del Pil nel primo trimestre “allunga un’ombra sul secondo: l’andamento in aprile è compromesso e le prospettive sono cupe”.
Inoltre, il rialzo dei tassi farà crescere “la spesa per interessi” e di conseguenza “l’Italia avrà meno spazi di bilancio per mettere in campo una nuova manovra espansiva”.