Si attende il consenso da parte del governo
Covid, scontro tra Governo e Regioni su chiusura piste da sci: ”Si teme danno economico”
In queste ore duro scontro tra Regioni e Governo sulla richiesta di riaprire gli impianti sciistici e trovare una soluzione per contenere l’emergenza sanitaria e per rilanciare l’economia. La paura infatti è che si giunga ad un fallimento economico.
Tornare sulla neve potrebbe essere, forse, possibile anche quest’anno, se tutti rispettassimo le regole di sicurezza anti-Covid. Le zone gialle ed arancioni potrebbero riaprire i cancelli ad un numero contingentato di presenze, vendere skipass soltanto online per evitare assembramenti e file esagerate ogni giorno.
Le baite potrebbero ospitare persone, purché con posti a sedere a dovuta distanza e gli amanti dello scii e dello snowboard tornare sulle piste per trascorrere la propria settimana bianca, indossando mascherina coperta dallo scaldacollo. Queste solo alcune delle linee guida proposte e approvate dalla Conferenza delle Regioni.
Per quanto riguarda invece le zone rosse, gli impianti dovranno rimanere chiusi.
Si attende però il consenso da parte del governo, anche se al momento non sembra essere troppo propenso a dare il via, finché la situazione dell’emergenza sanitaria non ritornerà ad essere di nuovo sotto controllo.
B.