Dal 3 dicembre alcune Regioni potrebbero tornare gialle e in vista del periodo natalizio alcuni ristoranti potrebbero riaprire
Coronavirus, ora spunta il decreto Natale –
In vista del 3 dicembre, giorno in cui l’ultimo Dpcm del premier Conte volgerà verso la fine, ne potrebbe spuntare un altro pronto a regolare il Natale.
Come riportato su Il Giornale il punto se riaprire o meno e allentare le misure è sul tavolo anche se è ancora presto per parlarne come precisato dal ministro degli Affari regionali Francesco Boccia.
Tra gli allentamenti che potrebbero essere valutati c’è quello sul coprifuoco che potrebbe saltare del tutto o essere posticipato o alle 23 o alle 24 così da permettere di festeggiare il Natale solo con i parenti più stretti e sempre utilizzando le precauzioni del caso: distanziamento e mascherine.
L’obiettivo è quello di avere più regioni possibili in zona gialla così da consentire lo spostamento tra Regioni per dare la possibilità ai famigliari di riunirsi.
Altro punto fondamentale, come riporta poi Fanpage, è l’apertura dei negozi. Sotto i riflettori le zone rosse (Campania, Toscana, Lombardia, Piemonte e Valle D’Aosta) che potrebbero tornare in zona arancione così da consentire la riapertura dei centri commerciali, con ingressi contingentati.
Non sembrano invece destinati a riaprire i mercatini di Natale.
Nuove regole potrebbero arrivare anche per le Messe le cui celebrazioni potrebbero diventare a numero chiuso per impedire assembramenti.