Entra in vigore da oggi fino al 30 settembre
Coronavirus, nuovo Dpcm: le novità
Da oggi entra in vigore il nuovo Dpcm firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Le norme ricalcano in linea di massima quelle già dettate con il Dpcm del 7 agosto: ci sono, però, piccole novità.
Mascherine e distanziamento sociale
Non ci sono modifiche sostanziali. Oltre a raccomandare igiene delle mani, viene confermato l’obbligo di mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro ed indossare le mascherine nei luoghi chiusi, inclusi i mezzi di trasporto, e all’aperto se si è a meno di un metro di distanza.
L’obbligo di indossare la protezione individuale all’aperto delle 18 alle 6 in tutte le situazioni di assembramento, come previsto nell’ordinanza del ministro della salute Speranza.
“In questi orari la mascherina dovrà essere indossata negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie, lungomari) dove, per le caratteristiche fisiche, sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e occasionale”.
Tamponi
Viene confermata l’ordinanza del 12 agosto firmata sempre dal ministro Speranza: obbligo di tampone per chi rientra dai 4 Paesi già indicati in precedenza come più a rischio: Grecia, Malta, Spagna e Croazia.
Vengono recepite, quindi, le prescrizioni contenute nell’ordinanza del ministro della Salute sui rientri emanata ad agosto, compreso l’obbligo di quarantena per chi arriva dalla Romania e dalla Bulgaria, e conferma anche il divieto di ingresso dagli Stati inseriti nella black list che attualmente comprende 16 Paesi: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana, Serbia, Montenegro e Kosovo.
Mezzi pubblici e scuolabus
Col nuovo Dpcm viene stabili che la capienza dei mezzi pubblici potrà arrivare all’80% dei posti per i passeggeri. Questo se verranno garantiti efficaci sistemi di aerazione e ricambio dell’aria.
Discoteche e stadi
Restano chiuse le discoteche e gli stadi. Le partite di calcio continuano a disputarsi a porte chiuse senza pubblico.
Coppie internazionali/coppie che vivono in stati divcersi
Qui una novità rispetto al precedente Dpcm. Fino ad oggi era di fatto impossibile per le coppie che vivono in Paesi diversi ricongiungersi, tranne che per esigenze lavorative, di studio o di salute, assoluta urgenza, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.