Protopapa Area PMI: “Servono sostegni e crediti per evitare di finire in mano agli strozzini”
“Commercianti a Roma, l’usura è il loro nemico insieme al covid” –
In tempi di crisi, con imprese e commercianti che non sanno a che santo appellarsi, ci si affida molto spesso agli usurai per prestiti.
La mancanza di liquidità è pane per i denti degli strozzini che a Roma, in particolare nelle zone del centro, hanno trovato terreno fertile.
La denuncia arriva da Sergio Protopapa presidente di Area PMI che lancia un grido di allarme.
“I commercianti , più colpiti dall’emergenza sanitaria, fanno ricorso a cure non ufficiali, ossia i prestiti illegali – dice Protopapa – i dati a Roma sono in aumento, colpa soprattutto delle procedure burocratiche per l’erogazione dei sostegni che hanno ritardi e complessità da indurre le persone ad affidarsi agli usurai”.
“Negli ultimi mesi gli arresti per usura a Roma sono aumentati del 30% rispetto ai periodi dello scorso anno, a conferma che molti commercianti, artigiani e imprenditori non hanno più fiducia nello stato”.
“I sostegni alle imprese debbono essere dei crediti sostanziosi, magari da restituire in 20 anni – continua Protopapa – altrimenti troveremo ogni giorno salire il numero di vittime per usura, di persone costrette a cedere quello che hanno e ritrovarsi senza nulla”.
“Evitiamo che si ricorra a prestiti non consentiti, fuori legge. Rendiamo l’accesso ai crediti più facile per tutti, senza chiusure e intoppi”.
Fa.No.