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Cinque arresti e 3 denunce in poche ore

Cinque arresti e 3 denunce in poche ore –

Nell’ambito del servizio straordinario di controllo eseguito nei comuni di Fiano Romano, Capena e Monterotondo, i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno arrestato 5 persone per violazione della normativa in materia di stupefacenti e falsa attestazione a pubblico ufficiale, denunciandone altre 6 per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, porto abusivo di coltello, inosservanza dell’obbligo di dimora e rifiuto di sottoporsi all’alcol test.

A Monterotondo, i Carabinieri della locale Stazione, in esecuzione di diversi ordini di carcerazione emessi dal Tribunale di Roma, hanno arrestato:

Cinque arresti e 3 denunce in poche ore
Cinque arresti e 3 denunce in poche ore
  • un 48enne del posto per il reato di detenzione ai fini di spaccio commesso nel 2017 a Monterotondo. Quest’ultimo dovrà scontare anni 2 e mesi 10 di reclusione al regime di detenzione domiciliare;
  • un 55enne del posto per il reato di detenzione ai fini di spaccio commesso nel 2015 ad Anzio. Quest’ultimo dovrà scontare anni 4 e mesi 3 di reclusione al regime di detenzione domiciliare;
  • un 43enne romano per il reato di falsa attestazione a P.U. sull’identità personale e minaccia commesso nel 2008 a L’Aquila. Quest’ultimo dovrà scontare la pena di mesi 4 di reclusione al regime di detenzione domiciliare; 

In via Amaldi, a Monterotondo Scalo, i Carabinieri della locale Stazione hanno controllato alla guida di una Smart a noleggio un 44enne albanese, già gravato da precedenti, tra l’altro privo di patente in quanto già ritirata, trovandolo in possesso di 9 dosi di cocaina per un peso di 3,5 grammi.

L’uomo è stato arrestato e tradotto presso le camere di sicurezza della Stazione di Monterotondo, a disposizione dell’A.G. di Tivoli. 

A Capena, i militari della Sezione Operativa hanno arrestato per spaccio di stupefacenti, in quella via Traversa del Grillo, un 22enne della Guinea sorpreso mentre cedeva una dose di eroina ad un ragazzo del posto, che poi è stato segnalato quale consumatore alla Prefettura di Roma. 

Lo straniero è stato tradotto presso le camere di sicurezza della Stazione di Mentana, a disposizione dell’A.G. di Tivoli.