Il dirigente scolastico della Corrado Melone, Riccardo Agresti, interviene sull’ordinanza chiusura scuole poi revocata inviata dal Comune e addebita responsabilità a qualcuno all’interno dell’amministrazione
”Chiusura delle scuole, l’errore non lo ha commesso Enel” –
Se c’è stata un’ordinanza di chiusura delle scuole per lunedì poi ritirata, la colpa non è da imputare ad Enel, come specificato dall’amministrazione comunale nella nota in cui avvisava gli utenti del regolare svolgimento delle lezioni lunedì prossimo, ma a qualcun altro.
A parlare chiaro è il preside della Corrado Melone Riccardo Agresti.
“La comunicazione giunta alla nostra scuola proprio dall’Enel – ha detto – è chiarissima”.
Dalla lettera, infatti, “si evince che le scuole non erano affatto interessate dall’interruzione di erogazione di energia elettrica”.
Di chi è la responsabilità dunque? Per il dirigente scolastico molto probabilmente di qualcuno interno alla stessa amministrazione comunale.

“Qualcuno che ha indotto il sindaco ad emanare due errate ordinanze sindacali di chiusura che – ha sottolineato – se fossero state effettuate, avrebbero portato alla incriminazione per interruzione di pubblico servizio dei responsabili delle richieste inviate al Sindaco.
Le ordinanze sono state ora ritirate mettendo in ridicolo chi non sa svolgere il proprio lavoro, ma si diverte ad offendere o incolpare il prossimo sui social.
Personalmente posso affermare che la mia segreteria è stata fatta oggetto di ben due telefonate di un’assessora che insisteva che il dirigente chiedesse al sindaco l’ordinanza.
Richiesta ovviamente non inviata dalla nostra scuola perché non si aveva alcun motivo per farla vista la chiarezza del messaggio dell’Enel che – ha concluso – non implicava i civici su cui insistono i due plessi della nostra Scuola”.