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Cittàpolitica

Cerveteri, l’assessore Gnazi: “Vogliamo che ci sia una valorizzazione e una crescita dei nostri impiegati comunali”

di Giovanni Zucconi

Avevamo già intervistato l’Assessore Alessandro Gnazi qualche settimana fa. Ma le domande erano state tutte relative alla sua delega alla “Programmazione Economica Finanziaria”. Al Bilancio, per dirla in altre parole. Ma era evidente quanto ci tenesse a parlare anche della sua delega al “Personale”. Un’altra delega, come quella del Bilancio, che non ti porta nessuna visibilità, ma che è strategica per il successo di qualsiasi amministrazione. L’abbiamo quindi risentito, e ci siamo fatti raccontare le sfide che sta affrontando per migliorare la macchina amministrativa del Comune di Cerveteri.

Sul fronte delle politiche sul personale, lei ha fatto un grandissimo lavoro. Mi sembra anche che sia riconosciuto da tutti. Ma, da osservatore esterno, considerando l’entità degli interventi, mi viene naturale domandare: ma come facevate prima di queste acquisizioni di nuovo personale e di competenze?

“Anche questa è una scelta politica. Il Sindaco Gubetti ha deciso che ci dovesse essere un assessore al personale, perché si voleva occupare in modo specifico proprio della macchina amministrativa. Nella precedente amministrazione questa delega era in capo al Sindaco Pascucci, tranne negli ultimi mesi quando l’ho ricevuta da consigliere comunale. Naturalmente i miei poteri erano un po’ più limitati. Un Sindaco non può stare dietro a tutto, e quindi certe questioni andavano avanti un po’ per forza di inerzia. Adesso, con la scelta di dare la delega ad un assessore specifico, le questioni possono essere affrontate in modo più incisivo.”

Ha potuto e dovuto dedicare più tempo al tema della macchina amministrativa

“Certamente. Per esempio, ho incontrato tutti i dipendenti comunali, che sono 110 persone circa. E li ho incontrati ufficio per ufficio. Ogni ufficio è composto da circa quattro, cinque o sei dipendenti. Ci sono volute qualche settimana per incontrali tutti, e per raccogliere le loro indicazioni e le loro esigenze. Devo dire che questi incontri sono stati molto apprezzati, e considerati un segnale di vicinanza dell’Amministrazione.”

Il Comune di Cerveteri ha 110 dipendenti. Ma sono tanti…

Cerveteri, l'assessore Gnazi: "Vogliamo che ci sia una valorizzazione e una crescita dei nostri impiegati comunali"
Cerveteri, l’assessore Gnazi: “Vogliamo che ci sia una valorizzazione e una crescita dei nostri impiegati comunali”

“In realtà siamo sottodimensionati, perché dovremmo essere molti di più.”

Quali sono stati gli interventi più importanti che avete messo in cantiere?

“Il Sindaco Gubetti è stata su questo tema molto lungimirante e coraggiosa. Ha chiesto una rivoluzione vera. Noi abbiamo quindi azzerato quasi tutta la dirigenza apicale. Abbiamo intenzione di prendere quattro nuovi dirigenti sui cinque che sono previsti. Qualcuno lo abbiamo già assunto, dopo tutta una lunga serie di colloqui e selezioni sul merito. Abbiamo cambiato anche il Segretario Comunale. Nelle prossime settimane abbiamo l’intenzione di fare un concorso per un nuovo dirigente. È stata un’operazione molto importante di ristrutturazione della macchina amministrativa.”

Non è prevista anche una ristrutturazione del personale esistente?

“E’ il nostro prossimo obiettivo. Stiamo facendo dei ragionamenti per mettere le persone giuste al posto giusto. Stiamo rivedendo i curriculum. Abbiamo visto che ci sono persone con delle competenze specifiche, che però lavorano in uffici dove non le possono mettere a frutto. Da parte dei dipendenti comunali ho trovato una grande volontà. Mi è capitato di vedere persone che lavorano per due o per tre. Magari facendo anche mansioni superiori a quelle previste. Molti vengono da fuori e si devono fare anche un’ora e mezza o due e di macchina per venire. È tutta gente che merita di essere valorizzata. Vogliamo che vengano a lavorare con piacere, sfruttando al massimo le loro capacità e le loro competenze.”

Volete creare un clima lavorativo diverso?

“L’obiettivo, l’ambizione, è quello di creare un rapporto duraturo. Dove il dipendente comunale e l’Amministrazione crescono insieme. Dove il dipendente cresce all’interno del Comune e diventa anche una memoria storica. C’è tutto un tema di valorizzazione del personale che riteniamo sia molto importante, e che stiamo perseguendo con determinazione.”

Questa valorizzazione comporterà anche delle crescite retributive?

“Naturalmente sì. Il messaggio quale deve essere: se una persona ha una preparazione e una competenza importante, e porta avanti bene il proprio lavoro, l’interesse dell’Amministrazione è quello di metterlo in posizioni di coordinamento. Magari come responsabile di un ufficio. Noi vogliamo crescere insieme a questa persona. Che deve credere nel lavoro che fa, in modo che l’Amministrazione possa puntare su di lui. Più il dipendente è sul pezzo, e più quell’ufficio funziona.”

Prima mi accennava al tema dei concorsi

“I concorsi li fanno in pochi perché sono costosi, e complicati da portare avanti. Ci devi spendere molto tempo. Noi invece lo abbiamo fatto. E farlo ci permette di lanciare dei messaggi. Non ci sono i soliti scorrimenti di graduatorie, magari da Comuni distanti. Con il concorso viene assunto il migliore. E hai la possibilità di farlo sul tuo territorio, sul tuo Comune. Quindi chi vuole lavorare su questo territorio, ha la possibilità di farlo. Si entra dalla porta grande.”

Chi avete assunto in questo modo?

“Adesso verranno assunti due agenti della Polizia locale. Ma la graduatoria ce la terremo perché abbiamo intenzione di assumerne un altro già nel 2023. A questa graduatoria potremo attingere anche per le assunzioni stagionali sempre per la polizia locale. Poi faremo un altro concorso per gli assistenti sociali. Dove però le assunzioni saranno a tempo determinato, perché i fondi che ci sono arrivati dal distretto sono tanti, ma non ci permettono di fare assunzioni a tempo indeterminato. Ma confidiamo che poi questi fondi verranno continuamente integrati, in modo di avere alla fine un rapporto quasi a tempo indeterminato. Il concorso sarà per due assistenti sociali, ma pensiamo poi di integrarlo con altre cinque figure. Quindi, complessivamente, il Comune di Cerveteri dovrebbe assumere ben sette nuove assistenti sociali.

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