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Cerveteri in fermento per il presepe vivente, una settimana alla magica rievocazione

Manca sempre meno all’apertura del presepe vivente cerveterano che dopo due anni di stop torna ad incantare cittadini e turisti

Si accendono i motori per l’edizione 2023 del presepe vivente che torna dopo ben due anni d’assenza. Lo scorso anno tutto era stato fermato da un decreto legge last minute, ora Cerveteri torna trasformarsi in Betlemme e prova a far sognare i suoi visitatori. Il 4, 5 e 6 gennaio si accenderanno i riflettori sul parco della Legnara, ancora una volta suggestiva location della magica rievocazione.

Ma come procedono i preparativi? A parlarcene Francesco Ricci, storico volontario del presepe e non solo.

“Tutto sta procedendo, stiamo lavorando agli allestimenti e stiamo recuperando il ritardo accumulato a causa del meteo avverso di dicembre. Dopo due anni di stop è difficile ritrovare il ritmo, ma il presepe resta aperto a tutti. Siamo pronti ad accogliere chiunque voglia partecipare sia come visitatore che come figurante o collaboratore. Sono esperienze molto belle, direi magiche”.

Cerveteri in fermento per il presepe vivente, una settimana alla magica rievocazione

“Apriremo il cancello grande della Legnara per consentire l’accesso in uno spazio grande e meno stringente. Tuttavia, il percorso si snoderà sempre all’interno dell’uliveto secolare del parco. Sarà un percorso rinnovato con scene diverse rispetto a quelle delle ultime edizioni, ma comunque ci sarà un vasto numero di figuranti che daranno vita a uno spaccato della vita del tempo. Inoltre, ci sarà un grande mercato e verranno mostrati antichi mestieri in un percorso che dovrebbe misurare tra i 600 e gli 800 metri. Infine, non può mancare la sacra famiglia, che verrà interpretata dalle famiglie del territorio che hanno avuto figli nell’ultimo periodo”.

“Come avviene ormai da trent’anni, questo è il presepe della chiesa di Santa Maria Maggiore, anche quest’anno presente con la figura di don Gianni. Non vogliamo creare una semplice rievocazione, ma cercare di creare un clima che inviti alla riflessione e che accenda la luce sul mistero del Natale”.

“Ovviamente tutto questo non sarebbe stato possibile senza i volontari per il presepe vivente. Persone che provengono da realtà diverse, ma che stanno lavorando insieme affinché tutto vada per il meglio. Ringraziamo anche il comune e l’assessorato alle politiche culturali che patrocinano il nostro evento”.

Ci sarà anche qualche sorpresa?

“Per la prima volta il neovescovo Gianrico Ruzza parteciperà al nostro presepe vivente. Infatti, il 6 gennaio alle ore 16, nella parrocchia di Santa Maria Maggiore, ci sarà la benedizione per tutti i partecipanti da parte del vescovo. Seguirà la sfilata fino al parco della Legnara con l’arrivo dei Re Magi, poi sarà proprio il vescovo ad aprire ufficialmente l’ultima giornata della nostra rievocazione”.