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Cerveteri, il Tumulo Delle Ploranti sarà reso accessibile al pubblico

Pascucci: “I reperti più significativi recuperati durante i lavori e restaurati, saranno esposti presso i locali di Case Grifoni”

Cerveteri, il Tumulo Delle Ploranti sarà reso accessibile al pubblico –

Dopo la conclusione dell’opera di recupero realizzata dai volontari del Nucleo Archeologico Antica Caere Onlus e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, il Tumulo Delle Ploranti sarà presentato al pubblico.

L’evento si terrà presso l’area esterna della Necropoli della Banditaccia di Cerveteri domenica 19 settembre, dalle ore 10:00 alle ore 13:00.

Alle ore 10:00 è prevista la presentazione del risultato del progetto del monumento funerario denominato.

Seguiranno gli interventi della Autorità: interverranno Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri, Lorenzo Croci, Assessore allo Sviluppo Sostenibile del Territorio, la Dott.sa Gilda Benedettini, archeologa che ha diretto i lavori, La Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale e la Fondazione Cariciv.

Seguirà la visita al complesso funerario e alle ore 10:45 e si terrà anche una suggestiva rievocazione storica a cura dell’Associazione Suodales.

Grazie al finanziamento ottenuto tramite un bando del 2020 messo a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, i volontari del Nucleo Archeologico Antica Caere Onlus hanno potuto avviare un’opera completa di recupero e la valorizzazione di un importante tumulo etrusco del periodo Orientalizzante Medio, lungo la via sepolcrale, presso l’area archeologica Tombe del Comune a Cerveteri.

I lavori hanno portato alla luce la struttura monumentale in tutta la sua maestosità, rendendo finalmente fruibile il complesso funerario, che si è rivelato essere un importantissimo contributo allo studio del periodo Orientalizzante Medio della Cerveteri etrusca (prima metà del VII° secolo a.c.).

“Il Tumulo, sebbene già saccheggiato – afferma il Sindaco Alessio Pascucci – arricchirà lo straordinario patrimonio artistico del nostro territorio rendendolo finalmente accessibile”.

“I reperti più significativi – aggiunge il Sindaco –, recuperati durante i lavori e restaurati, saranno esposti presso i locali di Case Grifoni, dove già attualmente si trova la mostra permanente “Il patrimonio ritrovato a Cerveteri. I predatori dell’arte e le storie del recupero”.

“Il recupero e la fruizione del Tumulo delle Plolaranti – ha dichiatato Lorenzo Croci – è solo l’ultimo di una lunga serie di progetti di valorizzazione realizzati dal Naac”.

“Colgo l’occasione per ringraziare tutte le realtà associative che in questi anni hanno svolto e continuano a svolgere un lavoro eccezionale di tutela e valorizzazione di alcune delle aree archeologiche di maggior pregio della nostra città. Un esempio virtuoso di partecipazione civica, orgoglio per tutta la comunità di Cerveteri”.

(Immagine di repertorio)

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