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Cerveteri, fango e pesci morti allo Zambra: preoccupazione in città

Gubetti: “Fango derivante dal dilavamento di strade e fossi causato dal nubifragio”

Cerveteri, fango e pesci morti allo Zambra: preoccupazione in città –

Una melma verde e una moria di pesci: è questo l’inquietante spettacolo che questa mattina ha accolto chi si è affacciato alla foce del fosso Zambra.

Le immagini hanno anche iniziato a circolare in rete e sul posto si è subito precipitata la Capitaneria di Porto per indagare sulla situazione.

Tante fotografie e video mostrano in rete una situazione decisamente molto grave, con pesci che sembrano proprio di acqua dolce e dunque provenienti dal fosso.

La neoeletta Sindaca Elena Gubetti si è subito attivata: “Si tratta di un fenomeno dovuto al nubifragio delle ultime ore”, spiega.

“Quello che si vede è il fango derivante dal dilavamento di strade e fossi causato dalla forte pioggia e che è finito in mare”, chiarisce Gubetti.

“È un fenomeno si è verificato nelle città di mare colpite dal nubifragio: la nostra principale preoccupazione è che vi potessero essere danni al depuratore”, aggiunge.

“Invece ai controlli è emerso che l’impianto funziona regolarmente”, assicura la Sindaca.

Non si tratterebbe quindi di liquami chimici o altri inquinanti.

E per l’evidente presenza di tanti pesci morti, la Sindaca spiega che “Per la rimozione ci sarà la prescrizione della Asl”, con la quale il Comune provvederà a ripristinare la situazione.

“Mi sento di rassicurare i cittadini riguardo al fenomeno: i Depuratori della nostra città funzionano perfettamente”.

“La chiazza rinvenuta questa mattina nelle acque di Campo di Mare e la moria di pesci verificatasi a riva non dipende da nessun malfunzionamento dei depuratori”.

A stabilire la natura del fenomeno è stata la Capitaneria di Porto che ha rilevato come si è trattato di un fenomeno naturale dovuto alle violente piogge della scorsa notte.

L’acqua piovana ha nuovamente riempito i fossi trascinando con sé detriti e il fango creatosi lungo le strade durante il temporale.

“Abbiamo informato anche l’Arpa – conclude Gubetti – e siamo in attesa di un loro sopralluogo per verificare le nostre acque e la sicurezza per tutti i nostri bagnanti”.

C.L.

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