“Il Comune è stato condannato anche a pagare le spese processuali e non incasserà nulla dall’installazione delle antenne”
Cerveteri, Falconi sulle antenne: “Danno ambientale ed economico” –
“Nei primi di novembre, alzando gli occhi al cielo, per la bella giornata, sono rimasto basito per lo scempio, sul territorio, che vedevano i miei occhi”.
È questa la reazione di Maurizio Falconi e lo scempio è già stato segnalato anche da altri, oggi stesso.
“Un mostruoso traliccio svettava in cielo imperterrito – scrive Falconi –. Cosa è successo, mi domandavo, ma come è stato possibile tutto ciò?”
Falconi fa riferimento così al Programma della Coalizione “Esserci” che sostiene l’attuale Amministrazione Pascucci.
Sottolinea come nel programma politico in questione fosse espressamente stato pensato un osservatorio ambientale permanente che tra le altre cose avrebbe dovuto operare una revisione del piano per le aree comunali idonee ad ospitare antenne per le telecomunicazioni mobili.
“Qualcosa è andato storto, mi sono detto” chiosa Falconi aggiungendo come lo stato d’animo dei residenti sia di agitazione e rabbia.
Falconi cita le riunioni per le decisioni da prendere, l’interrogazione al sindaco, l’accesso agli atti, pare non pervenuti, l’interpello del responsabile del territorio e dell’Assessore di riferimento.
“Reperisco il regolamento Comunale per questa disciplina – racconta Falconi –: la chicca arriva con la copia di una sentenza del Tar di Civitavecchia, pubblicata lo scorso 5 agosto dove si evince che il Comune di Cerveteri non si è costituito in giudizio nei confronti dell’azienda proprietaria dell’antenna”.
“Stesso atteggiamento per Arpa Lazio: coloro che dovrebbero tutelare la nostra salute”, dice.
“In più il Tar – aggiunge – condanna il Comune di Cerveteri a pagare mille euro alla Società per le spese di giudizio: denaro del contribuente”.
La vicenda è iniziata nell’ottobre 2020
“Mi chiedo se chi è nell’Amministrazione e in Consiglio comunale fosse al corrente della problematica”, dice Falconi.
Per Falconi oltre al danno ambientale, la Corte dei Conti dovrebbe occuparsi del danno errariale: “Mi risulta che le antenne saranno 3 o 4. Le cifre dei canoni mi sono sconosciute ma penso che siano molto sostanziose, per i privati”.
Falconi sottolinea anche “il danno economico che subiranno coloro che hanno le abitazioni nelle vicinanze, specialmente coloro che da poco hanno investito i loro risparmi per realizzare il loro sogni e si sono svegliati in un incubo”.
“Faccio presente che tutte le Famiglie della Zona Infernaccio, si riuniscono domenica 14/11/2021 presso il Parco degli Angeli, messo gentilmente a disposizione dal Presidente dell’Associazione suddetta, che ringraziamo”.
(Immagine di repertorio)