La donna un punto di riferimento importante, una grande esperta in conservazione della natura.
Cerveteri e Ladispoli ricordano Anna Guidi –
Ladispoli e Cerveteri perdono un punto di riferimento importante, una grande esperta in conservazione della natura.
Nella notte del 31 gennaio, infatti, è venuta a mancare Anna Guidi del Servizio Parchi e amica e residente nel nostro territorio. Anna, infatti, viveva a Marina di Cerveteri.
“Anna era una bravissima biologa botanica, scrivono nel gruppo Amici di Torre Flavia, ma anche una competente professionista che sapeva come gestire un’area protetta essendosi specializzata proprio su questo lavoro.
Per molti anni Anna è stata la responsabile della riserva naturale di Monte Catillo vicino Tivoli. Su questa riserva ha scritto un libro, ha fatto la carta della vegetazione, ha pubblicato un libro per le scuole, ha disegnato meravigliosi pannelli collocati lungo i sentieri e mille altre cose.
La carta della vegetazione di Torre Flavia (Guida alle piante della Palude di Torre Flavia – Cerveteri e Ladispoli) , realizzata 10 anni fa, è ancora usata da noi del parco e da tanti studenti. Anna ha redatto la lista delle specie floristiche della palude, con un grande impegno”.

“Una donna intelligente e sensibile, biologa e con una visione ambientalista molto avanzata sull’ecosistema”, scrivono alcuni amici sui social.
Anna era anche una attivista impegnata del Movimento 5 Stelle che l’ha voluta ricordare con queste parole:
“Ci sono persone che fanno tanto e che possiamo ringraziare tutti i giorni per quello che fanno, e ci sono persone che fanno tanto e non possiamo ringraziarle solo perché non siamo a conoscenza della loro esistenza.
Anna era una di quest’ultime, riservata quanto impegnata.
Con il suo guardare le cose da un angolo, sempre pronta alla messa in discussione, induceva a tirar fuori considerazioni che disarmavano nella semplicità quanto nella caparbietà. Parlare con lei faceva sempre riflettere.
Amava la verità quanto amava l’ambiente e la musica. Le auguriamo di esser ora in un giardino incontaminato a suonare il suo sax soprano, magari con l’altro nostro amico Stefano Friolo, a deliziare ancora con le loro bellissime ed impegnatissime ballate popolari”.
Domani, una giornata di pulizia dell’area di Torre Flavia verrà dedicata proprio al ricordo di Anna che tanto tempo trascorse in quella zona per ricerche poi da divulgare.