2 tentativi di furto in pochi giorni, prima a Cerenova, poi a Valcanneto. I ladri utilizzano il metodo della truffa dello specchietto
No, non è uno scherzo, la truffa dello specchietto esiste eccome ed è una pratica anche piuttosto diffusa. Tanto diffusa che è addirittura il portale “quotidianomotori.com” a spiegare di cosa si tratta. Questa truffa consisterebbe nel far credere alla vittima di aver provocato un danno allo specchietto della macchina del furfante, che la avvicinerebbe tirando oggetti. In che senso? Gli oggetti tirati, generando un rumore meccanico, fanno credere alla vittima di aver toccato vetture vicine, magari in sosta.

A quel punto il ladro si avvicina al malcapitato con tono accusatorio e chiede il risarcimento del danno procuratogli, ovviamente spesso molto più del dovuto. Solitamente a essere adescati sono neopatentati, anziani o donne che viaggiano sole.
Dal gruppo Facebook del Comitato di Zona Valcanneto arriva la testimonianza di Stefania: “Oggi sulla via Aurelia tra Valcanneto e Palidoro, un’auto bianca ferma sul ciglio della strada (presumibilmente fiat punto o alfa mito), con un delinquente a bordo, mi ha lanciato pietre per simulare la truffa dello specchietto. Il testa di caxxo mi ha seguita per un pò, poi ha desistito, ma il danno al parabrezza me lo ha fatto!”










