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Cerveteri: diciotto anni fa la Necropoli della Banditaccia è diventata Sito Unesco

La Necropoli della Banditaccia di Cerveteri è entrata a far parte dell’UNESCO il 4 luglio del 2004 nelle motivazioni si legge che: “Le Necropoli di Cerveteri e Tarquinia rappresentano un capolavoro del genio creativo dell’uomo”

Oggi festeggiamo il 18° anniversario dell’iscrizione della Necropoli della Banditaccia nella lista Patrimonio Mondiale da parte dell’UNESCO, questo importante riconoscimento ha in questi anni contributo a far conoscere e valorizzare sempre di più il nostro prestigioso patrimonio archeologico. Ogni anno grazie al lavoro sinergico di Amministrazione, Sovraintendenza e gruppi di Volontariato Archeologico presenti sul nostro territorio l’area della Banditaccia è stata resa sempre più fruibile e godibile da migliaia di visitatori.

Nell’ultimo anno, poi, si sono raggiunti tre obiettivi importantissimi: il primo, quello più desiderato è stata la nascita del Parco Archeologico, il secondo il ritorno di uno straordinario reperto recuperato dal Nucleo dei Carabinieri negli Stati Uniti, un monumentale vaso etrusco risalente al VII secolo a.C. che raffigura l’accecamento di Polifemo da parte di Ulisse e infine pochi giorni fa l’istallazione della nuova teca multimediale che va ad arricchire il nostro Museo Nazionale Cerite di uno strumento indispensabile per avvicinare tante nuove generazioni all’archeologia.

Lavoreremo senza sosta per proseguire il lavoro iniziato in questi anni sulla valorizzazione e la promozione del nostro straordinario patrimonio storico e archeologico ideando nuovi percorsi in sinergia con il Direttore del Parco Archeologico dott. Vincenzo Belleli, con i gruppi dei Volontari del GAR, NAAC, GATC e NCE e coinvolgendo tutti gli studenti delle nostre scuole.

Oggi, in questa giornata così significativa per la nostra città, faccio gli auguri a Cerveteri, con la certezza che dalla storia possiamo costruire una strada di rilancio che ci aiuti a superare le difficoltà di questi anni segnati cosi duramente dalla pandemia.

Non ci fermiamo!