Lo dichiara l’Assessore ai Lavori Pubblici Matteo Luchetti, che incontra però i dubbi del Consigliere Orsomando
Cerveteri, chiesto il finanziamento per la realizzazione del secondo lotto del lungomare –

“In merito alla realizzazione del secondo lotto del lungomare di Campo di Mare, attraverso una Delibera di Consiglio Comunale la settimana scorsa abbiamo completato l’iter necessario all’implementazione della documentazione utile all’ottenimento del mutuo di circa 2.500.000 euro”. – lo dichiara l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Cerveteri Matteo Luchetti, durante un’intervista realizzata dalla redazione di Baraondanews -.

“Le somme – prosegue l’assessore – andranno ad aggiungersi al finanziamento di 700.000 euro erogato dalla Regione Lazio ed annunciato dallo stesso Presidente Zingaretti, insieme con l’Assessore Orneli, nell’ultima conferenza stampa organizzata proprio a Campo di Mare e dedicata alle opere programmate dalla Regione per il litorale laziale.”
“Stiamo aspettando la risposta – conclude nell’intervento Luchetti – per poi stipulare questo mutuo ed andare così a gara per cantierare l’opera”.
I DUBBI DEL CONSIGLIERE ORSOMANDO

“Chiederemo alla Cassa Depositi e Prestiti se può elargire un finanziamento su un pezzo di terra che risulta ancora privato e con una procedura fallimentare ancora in corso. Nei giorni scorsi siamo andati in consiglio comunale in fretta e furia perché l’amministrazione si era accorta di aver sbagliato nella richiesta di finanziamento il codice univoco di progetto», ha commentato il consigliere comunale d’opposizione Salvatore Orsomando. Fretta che, per Orsomando, però, non troverebbe una giustificazione piena in quanto l’errore, sarebbe stato scoperto, con il tentativo dell’amministrazione di sistemare le cose, già il 4 novembre scorso. «Hanno fatto passare un mese e mezzo e dunque aspettato gli ultimi giorni per portare il documento in consiglio», ha evidenziato Orsomando che ora si chiede il perché di tutto ciò. «Andremo a chiedere spiegazioni alla Cassa Depositi e Prestiti perché non siamo convinti di questo movimento». Il consigliere FI punta i riflettori anche sulla «variazione al programma delle opere pubbliche» e a quella del «documento unico programmatico, fatta a tempo scaduto». Tutte questioni sulle quali si è tentato di chiedere una risposta al Sindaco che però non avrebbe risposto.