Bucchi interviene in aula in merito alle scelte politiche dell’amministrazione Gubetti relative alle aliquote IMU, per le abitazioni soggette, adottate nel comune di Cerveteri e ritenute inique
Cerveteri, Bucchi: “Il giro di poltrone è il bene dei cittadini?” –
Nel consiglio comunale del 24 gennaio il consigliere Luigino Bucchi interviene in aula in merito alle scelte politiche dell’amministrazione Gubetti relative alle aliquote IMU, per le abitazioni soggette, adottate nel comune di Cerveteri e ritenute inique.
Bucchi ha portato all’attenzione dell’aula il fatto che a Cerveteri chi ha un’abitazione data in uso gratuito ai propri figli oppure a parenti in linea diretta, paga un’aliquota pari al 5,30%, che risulta più alta di quella del 3,45%, che pagano le abitazioni locate a canone concordato, ma pur sempre messe a rendita.
Sempre Bucchi, inoltre, ha evidenziato ancora una volta all’amministrazione Gubetti, l’anomalia degli estimi catastali venutasi a creare nella fascia di territorio ex comune di Roma in zona Borgo San Martino, Quartaccio e Carlottine, mai uniformata agli estimi catastali del comune di Cerveteri dove la vasta zona di circa 885 ettari è stata accorpata a seguito di referendum regionale nel febbraio 1990, con il risultato che a parità di fabbricato con la stessa categoria, stessa classe e vani, nel territorio da sempre Comune di Cerveteri, si paga un determinato importo mentre con gli stessi requisiti in territorio ex comune di Roma si paga circa il 35% in più.
“Silenzio assoluto al riguardo da parte del Sindaco Gubbetti, dell’Assessore all’urbanistica Ferri e dei consiglieri di maggioranza presenti che hanno lasciato rispondere il Consigliere Galli. Peccato però che quest’ultimo anziché prendere atto di quanto illustrato ed attivarsi per proporre e trovare soluzioni alle anomalie esposte dal consigliere Bucchi ha preferito replicare con un “politichese dal tono di presa in giro” illustrando ai presenti, qualora ce ne fosse stato bisogno visto che il quesito era ben altro, come si calcola il tributo IMU lasciando intendere che per l’attuale amministrazione il tutto può rimanere cosi come la maggioranza del Governo locale di cui fa parte ha deciso”.