Castello di Santa Severa, il PD: “Dalla Giunta Rocca nessuna risposta, necessaria la nuova convenzione” –

“Dopo un immobilismo durato due anni, il tentativo di fare chiarezza sul futuro del Castello di Santa Severa non è andato nella direzione da noi sperata.”
Lo dichiara in un comunicato il Partito Democratico di Santa Marinella e Santa Severa, affermando inoltre:
“Nel pomeriggio di martedì 15 aprile 2025, infatti, si è svolta l’audizione della seduta di Commissione Trasparenza della Regione Lazio, promossa dal consigliere regionale PD e presidente di commissione Massimiliano Valeriani.
La Giunta del Presidente Rocca, interpellata, si è limitata a elencare gli eventi culturali ospitati nel Castello dal momento del loro insediamento in Regione, sorvolando sulla qualità delle manifestazioni e la loro capacità di attrarre visitatori, indicando la generica volontà di far vivere questo spazio culturale ma astenendosi dal dire in che modo e quando.
Alle promesse, voli pindarici e rassicurazioni di non voler trascurare il luogo, gli interventi espressi in commissione dal gruppo consiliare PD Lazio hanno evidenziato come di contro si vive una realtà ben diversa, quella che vede il Castello di Santa Severa essere abbandonato a se stesso.
L’incontro, dunque, non ha fatto altro che certificare l’attuale situazione, che investe a proprio danno uno dei fiori all’occhiello della Provincia di Roma e del litorale nord della Capitale, privo di una prospettiva definita dall’attuale maggioranza regionale.
Sin dal 2017, momento di riapertura al pubblico, il Partito Democratico si è battuto con tutte le sue forze per far sì che questo bene continuasse ad essere preziosissimo per il territorio comunale e vetrina turistica del nostro passato.
Come ribadito nei precedenti comunicati, con la consigliera comunale PD Paola Fratarcangeli, Delegata e Presidente di commissione, stiamo portando a compimento la bozza della nuova proposta di convenzione tra il Comune di Santa Marinella e la Regione Lazio.
A cui sono da aggiungersi incontri con l’ente regionale stesso e Lazio Crea, gestore del Castello, che ci porteranno, come speriamo, ad un accordo per la sottoscrizione della nuova convenzione, capace di soddisfare le parti in causa.
Il tutto, tenendo conto delle esigenze del territorio, delle associazioni, trovando un accordo sensato e realistico, tralasciando populismi e false speranze, portatori solo di ulteriori perdite di tempo.”