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CittàCronaca

Caso Vannini, il ricorso dei legali della famiglia Ciontoli

“La sentenza di secondo grado errata nell’analisi della condotta dei Ciontoli”

Caso Vannini, il ricorso dei legali della famiglia Ciontoli
Caso Vannini, il ricorso dei legali della famiglia Ciontoli

Caso Vannini, il ricorso dei legali della famiglia Ciontoli

A presentare ricorso in Cassazione contro la sentenza della Corte d’Appello sono stati anche i legali della famiglia Ciontoli che hanno chiesto uno sconto di pena per Antonio Ciontoli e l’assoluzione per gli altri componenti della famiglia.

«Questa difesa – hanno spiegato gli avvocati Andrea Miroli e Pietro Messina – ha presentato diversi ed articolati motivi di censura che attengono a molteplici punti della sentenza d’appello che non soddisfano appieno. In primo luogo, a nostro avviso, risulta errata la qualificazione giuridica attribuita dalla Corte d’Assise d’Appello di Roma alla condotta di Antonio Ciontoli, che crediamo debba essere derubricata nell’ipotesi della colpa semplice. Inoltre – hanno proseguito i due legali – riteniamo che la sentenza di secondo grado abbia errato anche nell’analisi della condotta tenuta dai familiari di Antonio Ciontoli, ai quali è stato attribuito un titolo di responsabilità invero insussistente. Le censure avanzate da questa difesa crediamo siano confacenti ai più recenti orientamenti della giurisprudenza di legittimità e confidiamo quindi che possano trovare il pieno accoglimento della Suprema Corte.

Va ricordato, infatti – hanno proseguito gli avvocati Miroli e Messina – che al di là delle facili suggestioni e delle tristi speculazioni intervenute su questo drammatico ed immensamente tragico caso, un giudizio secondo “giustizia” non può prescindere dall’applicazione di quei principi di diritto che trovano nel nostro ordinamento un largo e pieno sostegno, a protezione dei diritti di ogni singolo individuo, costituzionalmente garantiti».