
Proseguono le indagini, sequestrata la cartella clinica
Bisognerà aspettare 60, tempo necessario per avere i risultati dell’autopsia, per stabilire con certezza tutte le sfaccettature della tragedia che si è consumata presso l’ospedale Pertini tra il 7 e l’8 di gennaio quando un bimbo appena nato è morto probabilmente schiacciato dalla madre addormentatasi mentre allattava.
La donna è risultata negativa a tutti i test tossicologici: accantonata l’ipotesi che quella notte avesse assunto dei farmaci o altre sostanze. Intanto gli inquirenti stanno portando avanti le indagini acquisendo una serie di documenti in ospedale, compresa la cartella clinica della donna. I magistrati vogliono chiarire se siano stati violati i protocolli o se vi siano delle negligenze, come denunciato da alcuni familiari della piccola vittima. Al momento il fascicolo d’indagine per omicidio colposo aperto dai Pm romani rimane contro ignoti.
La ASL Roma 2, come prassi, ha attivato “un Audit clinico per verificare la correttezza e l’aderenza alle best practice e l’appropriatezza delle procedure” ed è stata consegnata alla magistratura tutta la documentazione in possesso. Il ministero della Salute ha chiesto, secondo quanto si apprende, una relazione dettagliata alla Regione Lazio in merito alla morte del neonato.
fonte: ansa.it