In tre anni la raccolta è cresciuta del 87,66%
Avis Ladispoli, nel 2024 raccolte 730 sacche di sangue – di Giovanni Zucconi
Fine anno è da sempre un tempo di bilanci. Abbiamo quindi sentito telefonicamente Salvatore Vernata, il Presidente dell’AVIS di Ladispoli, per farci raccontare come è andata la raccolta di sangue, nel 2024, nella nostra città. È un tema che ci sta particolarmente a cuore perché in Italia siamo purtroppo costantemente in emergenza sangue. Ogni giorno, in Italia, ben 1.800 personenecessitano di trasfusioni di sangue per poter sopravvivere.
L’anno scorso la raccolta era andata molto bene. In crescita rispetto all’anno precedente. Vediamo se questa tendenza si è mantenuta anche nel 2024.
Avis Ladispoli, nel 2024 raccolte 730 sacche di sangue
Presidente, come è andata la raccolta di sangue, nel 2024, a Ladispoli?
“Sabato scorso, con l’ultimo appuntamento dell’anno, abbiamo raccolto ben 30 sacche di sangue. E con queste abbiamo raggiunto il risultato, per noi storico, di 730 sacche raccolte nel 2024.”
Raggiunto l’obiettivo prefissato?
“Sì. C’eravamo dato l’obiettivo di 720 sacche per quest’anno.Abbiamo avuto un incremento del 21,66% rispetto al 2023, quando avevamo raccolto 600 sacche di sangue. Nel 2022 avevamo raccolto 515 sacche e nel 2021 avevamo raccolto 389 sacche di sangue.
Può vedere che la progressione della raccolta in questi ultimi tre anni è stata molto significativa. È cresciuta di più del 87,66%.”
Sono dei risultati eccellenti. Siete stati veramente molto bravi
“Grazie. Quest’anno, nell’intercomunale di San Pietro, la sede Avis di Ladispoli è risultata prima come raccolta di sacche di sangue.”
Speriamo che continui sempre così, e che i donatori di Ladispoli siano sempre più generosi. Quando è prevista la prossima raccolta?
“Subito dopo le feste, sabato 11 gennaio. Ne approfitto per fare gli auguri a nome dell’Avis di Ladispoli a tutti i donatori. E per ringraziarli di cuore. Senza di loro, e la loro generosità, non avremmo mai raggiunto questi risultati.”
Oltre la vostra bravura e la generosità dei cittadini di Ladispoli, secondo lei, quale è stato l’elemento che vi ha aiutato a raggiungere questi risultati?
“Ci ha aiutato sicuramente la nostra nuova sede. Che è molto bella e funzionale. Dobbiamo quindi ringraziare anche la nostra Amministrazione se siamo cresciuti così tanto. Nel loro programma c’era la costruzione della sede dell’Avis e della caserma della Polizia. Come Soci Avis siamo veramente molto orgogliosi della nostra nuova bella sede.
E poi, lei lo sa, ci mettiamo tutti il cuore in quello che facciamo. Siamo tutti volontari. Nessuno ci paga.”
Immagino che a questo punto i vostri obiettivi sono ancora più ambiziosi?
“Siamo ancora molto lontani dall’autosufficienza della città di Ladispoli. Però piano piano ci stiamo avvicinando. Le statistiche dell’Avis dicono che ci sono 40 potenziali donatori ogni 1.000 abitanti. Quindi a Ladispoli, potenzialmente, potremmo raccogliere 1.600 sacche di sangue. Siamo ancora lontani, ma ci stiamo avvicinando.”