
‘Chi ha sanato potrebbe chiedere lecitamente ampliamenti a scapito di altri lottisti’
Recupero Olmetto.
Ci esprimiamo in forma aperta per sensibilizzare la maggior parte della popolazione
visti i tempi ristretti.
Il punto riguarda il recepimento nelle N.T.A. degli articoli 4 e 5 della l.r. 7/2017.
Come saprete il Piano di Recupero Olmetto è in transizione e coniuga elementi del
Recupero con elementi di espansione mantenendo bloccata la cubatura complessiva,
peraltro molto esigua, 0,30 mc/mq, e sicuramente già antieconomica per i lottisti. Con le N.T.A. adeguate chi ha sanato potrebbe, lecitamente, richiederne l’applicazione ampliando la propria cubatura ma, allo stato attuale delle cose, a scapito degli altri lottisti che porrebbe a rischio il recupero urbanistico in se.
Quello che chiediamo è un chiarimento, formalmente sancito in Delibera di Consiglio,
che la nuova cubatura eventualmente concessa non verrà scalata dalla cubatura oggi
assegnata al Comparto Olmetto.
Riteniamo questa sia la corretta interpretazione leggendo sia la l.r.7/2017 ove
definisce:
7. Sono definite porzioni di territorio urbanizzate:
…
c) le porzioni di territorio individuate come trasformabili dalle previsioni degli strumenti
urbanistici vigenti, ivi incluse le aree per gli standard urbanistici ancorché non realizzati.
ma anche nel riferimento fatto nella legge stessa al D.M.1444/68 art 3 ove esso cita
Per gli insediamenti residenziali, i rapporti massimi di cui all’art. 17, penultimo comma, della legge n. 765, penultimo comma, della legge n. 765 sono fissati in misura tale da assicurare per ogni abitante – insediato o da insediare – la dotazione minima, inderogabile, di mq 18 per spazi pubblici o riservati alle attività collettive, a verde pubblico o a parcheggio, con esclusione degli spazi destinati alle sedi viarie
La nostra interpretazione è quindi che la premialità vada estesa a tutto il Comparto,
anche nella componente da insediare, e/o in forma tale da non incidere sul totale della
cubatura disponibile anche ove vi siano casi che già abbiano superato la cubatura massima
consentita dal Piano di Recupero vigente.
Chiediamo quindi, cortesemente, che il Consiglio Comunale si esprima rispetto al
problema da noi posto al fine di portare a compimento il recupero del Quartiere Olmetto in
modo proficuo per i lottisti.
Certi di cortese attenzione porgiamo cordiali saluti,
Ric. e pubbl. da
Il Direttivo
Associazione Quartiere Olmetto
trasmesso a
Renzo MARCHETTI
Delegato per il Piano di Recupero Olmetto
Maria Antonia CAREDDA
Presidente del Consiglio Comunale di
Ladispoli
Giovanni ARDITA
Presidente della Commissione Urbanistica
Comune di Ladispoli