La Lega Salvini Premier punta i riflettori sui problemi d’acqua della frazione di Marina di Cerveteri. “Acea Ato 2 è sponsor dell’Etruria Eco Festival, invece di spendere i soldi per una festa estiva dovrebbe indirizzare le proprie risorse al potenziamento dei pozzi artesiani completi di impianti di desalinizzazione”
“Acqua, disservizi a Marina di Cerveteri: siamo nel 2021 e i cittadini stanno ancora aspettando risposte valide” –
Solo un filo d’acqua, difficoltà nel lavarsi, nel preparare da mangiare utilizzando l’acqua del rubinetto, caldaie che non si accendono …. L’estate a Marina di Cerveteri anche quest’anno si presenta ardua per residenti e villeggianti.

Una situazione che sta estenuando gli animi di chi purtroppo, ormai da anni, sta facendo i conti con questi disservizi. E ora a puntare i riflettori sulla situazione, puntando il dito contro Acea e contro l’amministrazione Pascucci, è la Lega Salvini Premier di Cerveteri.
“Sono anni che l’amministrazione del sindaco Alessio Pascucci promette ai cittadini della frazione balneare di Cerveteri di risolvere tali questioni con falsi proclami inattuabili (vedete l’ultima esibizione dal palco contro le opposizioni), ma soprattutto cercando di scaricare oneri finanziari sui cittadini stessi”.
E la Lega Salvini Premier invita i cittadini a inviare una lettera mail al garante dell’acqua ([email protected]). “Sappiate che ogni lettera/mail cagiona sanzioni pesantissime al gestore dell’acqua (il nostro delegato insieme ai residenti del Sasso e Pian della Carlotta han fatto così e i disservizi sono finiti)”.
“Siamo nel 2021 – hanno proseguito dalla Lega – e i cittadini della Frazione di Marina di Cerveteri stanno ancora aspettando risposte valide per la soluzione dei suddetti problemi da un’amministrazione assente e priva di idee che ha portato la nostra città ad un immobilismo totale in tutti i settori. Stiamo assistendo nuovamente a scene già viste di un grottesco teatrino messo in atto dal Sindaco e da tutti i consiglieri di maggioranza al fine di farci credere che si occuperanno delle suddette questioni pur sapendo fin da ora di non risolverle. A questo punto del mandato sarebbe più onesto per il bene della Città che il Sindaco desse le dimissioni per lasciare amministrare il paese a persone competenti e che hanno voglia di fare. Sindaco i fatti sono quelli che contano e non le parole”.