Il neonato gruppo scout CNGEI Cerveteri è l’unica sezione di scout laici dell’alto Lazio
Erano gli anni ’80 quando a Manziana nasceva il gruppo scout CNGEI. Gli scout laici si erano poi spostati a Bracciano dove hanno operato per diversi anni fino allo scioglimento, ma molti dei volontari arrivavano proprio dalla città di Cerveteri. Per questo, ora tocca alla cittadina etrusca raccogliere un’eredità importante. Infatti, l’idea partita a fine 2021, si è concretizzata in queste settimane e da ottobre gli scout hanno iniziato ufficialmente la propria attività sul territorio con l’obiettivo di proseguire ancora per molto.
La stagione è stata inaugurata in grande stile. Nelle giornate del 21 e del 22 ottobre, Cerveteri ha accolto il CIR, corso introduttivo rover, ovvero un importante evento regionale per i ragazzi della fascia tra i 16 e i 19 anni. Circa 180 persone hanno invaso il centro storico di Cerveteri e tra loro c’era anche il capo scout nazionale.
Attualmente, il movimento cerite conta 2 unità: branco e reparto. Ma cosa sono? Il branco raccoglie tutti i bambini con età compresa tra gli 8 e i 12 anni. I lupetti, così vengono chiamati in “scoutese”, svolgono attività e giochi adatti alla loro età senza mai dimenticare l’obiettivo ultimo dello scoutismo: la creazione del buon cittadino, qualcuno che sia disposto a mettersi a servizio della comunità. Lo stesso principio è valido anche per i ragazzi del reparto, giovani tra i 12 e i 16 anni, abbastanza grandi da vivere a pieno le avventure a contatto con la natura. Non solo, a Cerveteri è nato anche un clan dei senior, ovvero un gruppo di circa 15 adulti animati dalla voglia di vivere una forma di volontariato lontana dagli standard.

Perché lo scoutismo è un vero e proprio mettersi alla prova, è un’incredibile opportunità formativa per le persone di ogni età che permette di vivere esperienze uniche. E’ il tipico esempio di un’educazione civica trasmessa attraverso il fare. Chi non ha mai svolto questo tipo di attività può rimanere un po’ scosso in prima battuta, ma c’è un mondo da scoprire, un’etica da rispettare e un costante tentativo di migliorare sé stessi e il mondo circostante. Ed è questo a rendere il movimento estremamente attuale. Lo scoutismo è un modo partecipato di vivere la politica in senso ampio, sempre nell’interesse del bene della collettività e del vivere sociale.
Il CNGEI, poi, è un vero e proprio passe par tout a livello internazionale, un’organizzazione che conta 15 mila iscritti sul territorio italiano e che viene riconosciuta dagli enti scout di tutto il mondo. Il gruppo CNGEI rappresenta il filone autentico dello scoutismo laico, in cui la spiritualità viene vissuta in modo diverso rispetto alla catechesi cattolica.
Per affacciarsi a questo mondo è possibile scrivere una mail all’indirizzo [email protected].
Tutte le attività verranno raccontate sulle pagine social Facebook e Instagram.
Giorgio Ripani