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“Jova Beach Party, Ladispoli non metterà vigilanza all’ingresso sud”

Il sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci punta il dito contro il primo cittadino Grando per aver rifiutato la richiesta di vigilare il giorno del concerto all’ingresso sud della Palude di Torre Flavia. Grando: “Non vedo perché dovremmo spendere noi dei soldi. Lo faccia chi incasserà milioni di euro dall’evento”

“Jova Beach Party, Ladispoli non metterà vigilanza all’ingresso sud” –

Gli “attriti” tra Cerveteri e Ladispoli sul Jova Beach Party sembrano non finire mai.

A “punzecchiare” il primo cittadino di centrodestra, il collega della città etrusca durante la conferenza stampa di presentazione del Jova Beach Party.

“Città Metropolitana ci aveva espressamente chiesto di vigilare all’ingresso sud della Palude di Torre Flavia”, ha detto Pascucci.

Il tutto per evitare che gente non autorizzata possa intrufolarsi nell’area del concerto, assistendo così al Jova Beach senza pagare il biglietto.

E Cerveteri aveva avanzato la richiesta di disporre degli uomini all’ingresso al vicino di casa: il Comune di Ladispoli.

“Ladispoli con una lettera ha detto di no”.

“Per una volta Pascucci ha detto la verità”, ha replicato il sindaco Grando.

“Città Metropolitana aveva chiesto che o il Comune di Ladispoli o The Base effettuassero un servizio di vigilanza all’ingresso della Palude per il giorno dell’evento”.

Non solo: “E’ stata chiesta anche la realizzazione di strutture a protezione della Palude”.

Ma il Comune di Ladispoli ha detto no. “Visto che la palude è di proprietà dell’Arsial, non abbiamo soldi da spendere e abbiamo carenza di vigili (sono solo 18), non vedo perché dovremmo spendere noi dei soldi e non l’organizzatore dell’evento che incasserà milioni di euro”.

“Lo faccia – ha detto Grando – chi trarrà profitto”.

Il primo cittadino peraltro ha assicurato che per quanto riguarderà la viabilità, Ladispoli non si tirerà indietro.

Il giorno del concerto, infatti, cambierà la viabilità nelle strade di campagna che da Torre Flavia conducono a Campo di Mare così da evitare possibili congestioni e per garantire l’ordine pubblico.