Troppi ritardi nei lavori. Diventa concreta l’ipotesi di un cambio di impresa incaricata
Campo di Mare, Città Metropolitana diffida la ditta esecutrice dei lavori appaltati in piazza Prima Rosa

A Campo di Mare cresce, e non certo senza motivo, l’esasperazione per il cantiere di piazza Prima Rosa. Fermo da troppo tempo tra recinzioni, lamiere, cumuli di detriti e polvere. L’area, a pochi passi dal lungomare di via Navigatori Etruschi, è da settimane in uno stato di abbandono che i residenti definiscono insostenibile.
Un segnale è finalmente arrivato da Città Metropolitana di Roma Capitale. Che è la stazione appaltante dei lavori relativi al progetto. L’Ente ha inviato una diffida all’impresa incaricata, accusata di procedere con troppa lentezza. La sindaca Elena Gubetti ha confermato questa decisione, e conferma di seguire da vicino l’evoluzione della vicenda. Sulla quale la comunità chiede da molto tempo delle risposte rapide.


Ricordiamo che il progetto riguarda la riqualificazione e valorizzazione dell’area con la realizzazione di un impianto sportivo lineare, e il completamento di un parco urbano-naturalistico inclusivo, comprensivo di parcheggi. Ma, mentre gli obiettivi restano sulla carta, gli abitanti raccontano una “estate da incubo” trascorsa tra disagi e lavori sostanzialmente fermi.
La diffida di Città Metropolitana punta naturalmente a imprimere un’accelerazione ai lavori. Ma non sembrerebbe esclusa l’ipotesi di un cambio della ditta appaltatrice qualora l’impresa non rispetti i tempi concordati. Cambio che comporterebbe inevitabilmente ulteriori ritardi che peserebbero ancora sulla vita quotidiana di Campo di Mare.